15-09-2022 ore 19:55 | Cronaca - Palazzo Pignano
di Denise Nosotti

Vrtanes: 'speravamo nella democrazia, eppure il genocidio armeno prosegue nell’indifferenza'

“Gli armeni hanno desiderio di vivere indipendenti e liberi sulla terra che Dio ci ha donato. La parte più dolorosa della nostra storia è rappresentata dal periodo in cui Stalin ha unito l’Armenia e l’Azerbaijan. Dal 1931 al 1988 per la popolazione armena è stato un tormento, perché gli azzeri volevano togliere la lingua e la cultura e far convertire tutta la nazione. Erano chiuse le chiese e luoghi religiosi”. Così ha esordito il vescovo della chiesa armena Abrahamyan Vrtanes, oggi ospite della diocesi di Crema. La sua visita è partita da Palazzo Pignano dove ha incontrato, nella sala del consiglio, il sindaco Giuseppe Dossena col vice Maurizio Monteverdi e il collega di Bagnolo Cremasco Paolo Aiolfi, intervenuto con la vice Noemi Carelli.

 

In guerra dal 1988

“Gorbaciov - ha proseguito il vescovo - ha portato l’idea della democratia e pensavamo valesse anche per l’Armenia. Come popolo abbiamo scoperto che queste erano solo parole senza fatti. Si sono imposte le armi e dal 1988 prosegue senza sosta il conflitto tra Armenia e Azerbaijan. È una guerra terribile perché alcuni paesi si sono alleati con l’Azerbaijan, come la Turchia, l’Ucraina, i miliziani della Siria che hanno causato perdite immense. Nessun paese sta parlando di noi. Il silenzio ha portato la Turchia e l’Azerbaijan a bombardare la mia terra. Il genocidio armeno prosegue nell’indifferenza. Non vediamo opere o altro. Ci spiace che l’Europa civile stia in silenzio su tutto questo. Noi non lasciamo nostra terra ma cerchiamo un paese cristiano come sostegno per far vivere questo popolo. La mia fede cristiana mi dice di essere coraggioso”. La pieve protoromantica pignanese  è la ‘porta’ d’ingresso della diocesi, guidata dal vescovo Daniele Gianotti. Al termine dell’incontro in municipio, Vrtanes ha fatto visita agli scavi archeologici e alla chiesa.

 

Accolto dal sindaco Dossena

L'iniziativa, in collaborazione con la regione Lombardia, è stata sostenuta dall’associazione ‘una voce nel silenzio’, rappresentata da Maria Giovanna Ruffoni, con l'obiettivo di far conoscere la reale situazione del paese. Il vescovo armeno è stato accompagnato da padre Frtirayr Hakobyan, della chiesa armena di Milano, in veste di interprete. Il sindaco Dossena ha portato i saluti della comunità pignanese. Dopo la tappa pignaese, la visita è proseguita a Crema, in cattedrale, con il vescovo Gianotti. A seguire la visita alla città, con Mario Cassi, presidente dell’associazione L'Araldo e l’incontro con padre Armando, parroco di santa Maria della croce. La giornata si è conclusa con la preghiera serale a san Michele, frazione di Ripalta Cremasca e la cena di beneficenza.

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