15-08-2017 ore 18:48 | Cronaca - Siria
di don Emilio Lingiardi

Aleppo. La fiducia prevale sulla distruzione. Don Emilio: “miracolo di carità e generosità”

Ad Aleppo sulla distruzione (qui il dettaglio) prevale la speranza di una vita diversa, sostenuta dall’enorme miracolo della carità e dalla generosità di tanti amici di padre Ibrahim Alsabagh, parroco francescano della parrocchia di san Francesco. Sono tre gli aspetti che vorrei ricordare: la distribuzione mensile di generi alimentari, la ricostruzione delle case e l’offerta di un lavoro.

 

Alimenti e ricostruzione

La distribuzione mensile di generi alimentari per migliaia di famiglie: al giovedì le famiglie armene, mentre gli ortodossi provvedono ai loro fedeli; al venerdì le famiglie latine; al sabato le giovani famiglie. Il pacco contiene tutti i generi alimentari con un’attenzione alle famiglie che hanno bambini o anziani. Acconto a questa distribuzione la parrocchia si impegna a pagare tutte le spese sanitarie, ospedaliere, perfino le nascite dei bambini. Alle famiglie vengono dati 20 dollari ogni mese per due anni. Il secondo impegno è la ricostruzione delle case distrutte: gli interessati fanno una domanda al parroco, che con ingegneri e architetti esamina la possibilità di una ricostruzione che viene sempre attuata e data gratuitamente. Padre Ibrahim si è impegnato a ricostruire 50 case al mese e fino ad ora ne ha consegnate ben 750.

 

L’aiuto a giovani e famiglie

Il terzo impegno è l’offerta di lavoro soprattutto a giovani cristiani perché possano sposarsi e fermarsi ad Aleppo. La parrocchia acquista negozi semi distrutti; li ricostruisce in sicurezza e poi secondo le disponibilità e i gusti li dona a giovani forniti del materiale adeguato a svolgere precise attività. Ho visto locali destinati alla pasticceria, altri alla sartoria, con parecchie donne collaboratrice. Altri ancora a servizi idraulici. Tutto viene donato gratuitamente. In parrocchia collaborano medici, avvocati e persone competenti come il direttore generale della banca di Siria che cerca di aiutare le famiglie indebitate con le banche a risollevarsi da mutui insolventi e riprendere un po’ di fiducia e speranza. Il direttore mi confidava che dato il suo ruolo, lo stipendio, tra i più elevati, non raggiunge gli 80 dollari al mese. Gli stipendi medi si aggirano sui 40 dollari mensili. Ecco il perché del generoso pacco alimentare che viene incontro alle esigenze di vita, sempre più costosa, che non possono essere soddisfatte dagli stipendi tanto ridotti.

 

La gioia dei bambini

Il campo estivo, quest’anno alla terza esperienza, ha visto ben 856 bambini e ragazzi, animati da giovani universitari e da professori di arte perché si potessero evidenziare tutte le disponibilità del genio artistico presente nei partecipanti. La gioia è stata grande sul volto di questi ragazzi, anche solo per una caramella portata da Crema! Ho avuto la gioia di celebrare anche due matrimoni con le offerte raccolte in cattedrale durante la celebrazione di due sposalizi: era commovente vedere la gioia di quegli sposi e dei loro familiari, anche se il rinfresco si è ridotto a qualche biscotto e un’aranciata. Ma la gioia vera ha colpito l’essenziale: realizzare un sogno d’amore tanto atteso ed aspettato.

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