Estorsione, spaccio e detenzione di esplosivo. Un uomo arrestato all'aeroporto di Orio al Serio

Nei giorni scorsi gli agenti del commissariato di Crema, con il supporto della Polizia di Frontiera dell’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio, hanno arrestato un albanese sul quale gravava la misura cautelare della custodia in carcere disposta dall'autorità giudiziaria di Cremona. Negli ultimi mesi il personale del commissariato ha avviato un'indagine, coordinata dal dirigente Alessio Rocca e dalla procura della Repubblica di Cremona, dove è emerso che l'albanese insieme ad altre tre persone, sia italiane che straniere, svolgeva svariate condotte illecite: reati di estorsione, spaccio di sostanze stupefacenti, stalking nei confronti di una vittima cremasca e detenzione illegale di un ordigno esplosivo.

Le indagini

Come spiega il commissario capo Vismara, “vista la gravità dei fatti commessi, considerata anche la pericolosità dell'uomo, l’autorità giudiziaria ha emanato l’ordinanza di custodia cautelare. Lo straniero, senza fissa dimora, era solito entrare ed uscire dal territorio nazionale; nonostante ciò, non ha mai cessato di minacciare la vittima, a cui richiedeva la consegna di diverse ed ingenti somme di denaro. Un anno fa l'albanese ha incaricato un proprio conoscente, di cui era ospite, a riscuotere una somma di denaro dalla vittima, in passato già oggetto di minacce. L’incaricato per la riscossione è stato sorpreso dagli agenti del commissariato di Crema in flagranza di reato mentre riceveva il denaro dalla vittima”.

L'arresto e il trasferimento in carcere

“La conseguente perquisizione eseguita nella sua abitazione – conclude la Vismara - dove era solito dimorare quando presente in Italia anche il cittadino albanese arrestato, ha consentito di rinvenire circa mezzo etto di cocaina e anche dell'hashish, nonché un ordigno esplosivo artigianale contenente polvere altamente pericolosa che lo straniero avrebbe potuto utilizzare contro la vittima dell'estorsione. Il cittadino albanese è stato sottoposto all’arresto appena giunto presso lo scalo aereo di Orio al Serio ed è stato trasportato dagli uomini dell'anticrimine presso la casa circondariale di Bergamo in attesa di giudizio”.