15-04-2016 ore 12:48 | Cronaca - Crema
di Ilario Grazioso

Crema. Libera ed Emergency promuovono un incontro sul business delle armi

Presentato ieri sera l’incontro che si terrà venerdì 22 aprile sui temi del commercio delle armi e i conflitti internazionali, che il comitato cremasco per la pace, il comitato soci Cremona di Banca Etica, il presidio cremasco di Libera contro le mafie e il gruppo Emergency Crema, hanno promosso e organizzato presso l’ex oratorio del Duomo in via Forte n 5. Tra gli obiettivi dei promotori, nel corso dell’incontro, moderato dalla giornalista Silvia Tozzi, l’approfondimento degli aspetti economici del business internazionale del commercio di armi, causa primaria delle guerre, cui siamo costretti ad assistere in diverse parti del mondo.

 

Raccolta di firme

Nell’ambito della serata di sensibilizzazione promossa in sinergia dalle varie associazioni, hanno sottolineato Rocco Albano per il comitato cremasco per la pace, Piero Cattaneo per il comitato soci Cremona di Banca Etica, Nicolò Bassi del presidio cremasco di Libera contro le mafie ed Elisabetta Dossena per Emergency sarà avviata una raccolta di firme per un documento-mozione da presentare alle amministrazioni del territorio, con lo scopo di bloccare eventuali rapporti con gli istituti bancari che finanziano il mercato delle armi. E questo – ha sottolineato Piero Cattaneo di Banca Etica – rappresenta un elemento di novità, in quanto nell’ambito di un convegno si prospettano delle azioni concrete da intraprendere nella società

 

Promuovere la cittadinanza attiva

Elisabetta Dossena ha parlato della necessità di informare i cittadini verso le cause che scatenano i conflitti in varie parti del pianeta, dove Emergency presta la sua opera, rendendosi portatrice di una cultura di pace, mentre Nicolò Bassì ha sottolineato come gli strumenti per capire quali banche alimentano in qualche modo i conflitti internazionali ci sono, evidenziando la necessità di riportare l’etica nella vita di ciascuno, promuovendo sempre più la cittadinanza attiva.

 

Disarmo e pace

“Pensiamo alle banche come ad un qualcosa di neutrale – ha detto Piero Cattaneo – ma in realtà le banche hanno esse stesse un proprio progetto e venerdì prossimo si cercherà di specificare quali sono le caratteristiche che differenziano Banca Etica rispetto ad altre banche”. L’iniziativa si inserisce tra le tante campagne portate avanti da queste associazioni, volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi quali il disarmo e la pace, attraverso un diverso sistema di relazioni internazionali basato sull’interesse delle persone e il confronto tra le istituzioni.

 

I relatori

Alla serata parteciperanno Carlo Tombola, coordinatore scientifico dell’osservatorio permanente delle armi leggere e politiche di sicurezza e difesa, Nicoletta Dentico, membro del cda di Banca Etica e Meri Calvelli, cooperante su territorio palestinese. Il dibattito del 22 aprile sarà preceduto, a partire dalle 18, da un aperi-cena con i prodotti di Libera Terra e Vegan In Crema, piccolo gesto per promuovere anche un certo modo di vivere premiando il lavoro di chi ha scelto di ripristinare la legalità in alcuni territori, dove prima operava la criminalità organizzata.

1232