15-01-2024 ore 13:08 | Cronaca - Crema
di Denise Nosotti

Pacioli, sit in pacifico 'contro freddo e disservizi in via Dogali'. Appello degli studenti alla politica

Sit in pacifico, stamattina, davanti alla sede di via Dogali dell’istituto superiore Pacioli di CremaUn gruppo di studenti, poco meno di 200, ha accolto l’appello del rappresentante d’istituto Omar Jaafari per protestare contro i malfunzionamenti all’interno della palestra e per le aule fredde. La posizione di Jaafari è chiara: “Abbiamo rispetto dei docenti. La nostra protesta non è finalizzata a saltare le ore di lezioni. Vogliamo solo evidenziare un problema: vogliamo poter studiare in ambienti accoglienti e consoni ad accogliere gli studenti per diverse ore al giorno”.

 

“Freddo nelle aule’

“La comunicazione del sit in di oggi è stata diramata una settimana fa, quando si stava verificando il problema delle aule al freddo sia in via Dogali che nella sede di via delle Grazie. Nel nostro istituto transitano 1300 persone. Dopo due giorni di segnalazioni, attualmente in sede il riscaldamento è stato ripristinato. Rimane l’annoso problema della palestra di via Dogali, utilizzata tutti i giorni dallo studenti che seguono l’inidirizzo sportivo. Tra i disservizi si contano: l’acqua che scorre incessantemente dai rubinetti da almeno due mesi, le manopole sono rotte, le docce sono in uno stato di degrado e le porte sono piene di buchi. Il pavimento andrebbe riqualificato interamente”.

 

Messaggio alla politica’

Gli organizzatori auspicavano una partecipazione più corposa. Verso le 8.30 si sono presentati circa 170 studenti. Il freddo pungente di questi giorni potrebbe aver contribuito a dissuadere eventuali partecipanti. “L’obiettivo - prosegue il rappresentante degli studenti - è di dare un messaggio alla politica affinché contribuiscano a risolvere questi disservizi e affinché abbiano a cuore la situazione delle scuole in generale. Stiamo valutando se proseguire o meno, nei prossimi giorni, con la protesta”.

 

‘La provincia si sta attivando’

Chiamata in causa, la provincia ha risposto attraverso il presidente Mirko Signoroni: “i nostri tecnici si stanno attivando sia per la questione palestra che per il riscaldamento nelle aule”. Precisazioni sono giunte dalla dirigente scolastica Paola Viccardi: “da novembre la provincia di Cremona si sta adoperando per sistemare un motore della palestra. Ci sono delle difficoltà perché l’impianto è obsoleto. Non abbiamo ricevuto nessuna lamentela da parte dei docenti di educazione fisica. Gli studenti, così come le società sportive hanno sempre svolto lezioni e allenamenti. Il riscaldamento nelle aule viene spento il venerdì pomeriggio e riacceso il lunedì. Per il primo giorno dopo il week end bisogna adattarsi. L’auspiscio è che la protesta possa svolgersi int modo corretto e che non sia solo strumentale. La scuola, così come l’ente provinciale si sta impegnando per risolvere i problemi”.

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