15-01-2020 ore 20:42 | Cronaca - Crema
di Denise Nosotti

Crema. Pronto soccorso del Maggiore, nel 2019 una media di 182 accessi al giorno

Numeri decisamente rilevanti per il pronto soccorso di Crema, che ha chiuso il 2019 con 66.337 accessi. Negli ultimi anni è stato registrato un costante incremento del 10%, per una media di 182 ingressi giornalieri. Di questo e molto altro abbiamo parlato col direttore sanitario Roberto Sfogliarini e col primario Giovanni Viganò.

 

Dal bianco al rosso

Il numero della popolazione residente è stabile, ma la richiesta e l’utilizzo del pronto soccorso di Crema è in aumento di anno in anno. Solo nel 2019 sono stati 562 i codici rossi (1,5 al giorno), 8.296 i gialli (12% del totale), 50.810 i verdi (76%) e 6.669 (10%) i bianchi. I ricoveri direttamente dal pronto soccorso sono stati 7.179, l’11% dei 12.500 ricoveri totali in ospedale eseguiti l’anno scorso. I pazienti, per l’87% provengono dal distretto di Crema. Accedono al pronto soccorso uomini e donne in parti uguali, senza preponderanza di un genere rispetto all’altro.

 

Tempi e spazi

Si è registrata una lieve riduzione dei pazienti fino a 45 anni e un incremento degli ultra 65 anni (28,7%). Per Sfogliarini “è fondamentale la tempistica e la gestione di tutti i pazienti con spazi e personale dedicato. Al pronto soccorso operano 12 medici e 32 infermieri. Abbiamo incrementato il numero degli infermieri al triage e il numero dei turni dei medici nelle fasce più impegnative, ovvero dalle ore 10 alle 18”. Durante i mesi invernali, ‘il Ps’ viene utilizzato maggiormente da pazienti più anziani, specie tra gennaio e fine febbraio per i picchi influenzali, mentre in estate si registra un numero maggiori di utenti giovani con traumi. Nei periodi di maggior congestione, si ricorre all’aumento dei posti letto.

 

I trattamenti in urgenza

Le patologie urgenti vengono trattate con tempestività, entro cioè i 90 minuti: ictus, infarto del miocardio e alcuni tipi di traumi maggiori. Per questo c’è relazione diretta tra il pronto soccorso e altri reparti come: radiologia, cardiologia, neurologia e radiologia interventistica. L’anno che si è da poco concluso è stato positivo per la medicina d’urgenza, in quanto sono stati velocizzati i ricoveri e la gestione del paziente complesso, con una notevole riduzione del tasso di mortalità nei primi tre giorni di ricovero.

 

Trasferimenti

Entro 12 ore dall’ingresso in pronto soccorso il 91,7% dei pazienti viene visitato, dimesso o ricoverato. I codici gialli vengono assistiti entro 20 minuti dall’arrivo in struttura. È in leggero incremento il tempo per i codici verdi. Immediato il trasferimento in altri ospedali per quelle persone che presentano patologie complesse come, per esempio, la dissecazione aortica o emorragia cerebrale.

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