ultimo aggiornamento ore 21:02
Il dirigente scolastico dell’istituto Crema due, Pietro Bacecchi, si trova costretto a dover andare in pensione, non per sua volontà, bensì per una decisione della Corte dei conti. Il dirigente, l’unico nel cremasco, dovrà lasciare il posto a metà novembre. A giugno 2023, a fine anno scolastico, aveva comunicato la volontà di rimanere ancora un anno con il benestare dell’ufficio scolastico regionale, che a sua volta aveva fatto pervenire la richiesta al ministero della pubblica istruzione trovando parere favorevole.
Problemi su più livelli
La Corte dei conti, tuttavia, l’ultimo step dell’iter burocratico, non avrebbe dato il via libera, pensionando di fatto il dirigente Bacecchi e altri diciassette colleghi lombardi. Questo creerebbe non pochi problemi all’istituto, tra i più grandi del cremasco. Ad anno scolastico ormai iniziato, la scuola si troverebbe ad essere guidata da un reggente, a mezzo servizio, con conseguenti difficoltà sia a livello dirigenziale che burocratico. Per non parlare dell’impatto su docenti, studenti e famiglie. Sarà convocata una conferenza stampa per comunicare nei dettagli le prossime mosse.
