“Decine di studenti dell’istituto Pacioli di Crema, in pausa pranzo, devono lasciare le classi per poi farvi ritorno al pomeriggio. È quello che succede tutte le settimane perché, da alcuni anni, mangiare a scuola non è consentito. Così nelle giornate di pioggia i ragazzi cercano riparo e molti di loro lo trovano nella galleria Crispi, poco distante dalla scuola”. Questa la denuncia del Comitato di Porta Ombriano: “Una proprietà interamente privata, aperta al pubblico, la cui pulizia è a carico del condominio. I ragazzi mangiano per terra, alcuni portano il cibo da casa, altri da asporto. Resta la sporcizia alla quale si aggiunge la maleducazione con schiamazzi abituali e l’intenzionale abbandono di rifiuti”.
Solo passaggio
“Nella galleria è consentito il solo passaggio, i condomini si lamentano ma intanto subiscono. Molti ragazzi preferirebbero pranzare a scuola così non subirebbero gli improperi dei residenti. Alcuni condomini hanno chiesto un incontro alla dirigente scolastica Paola Viccardi, ma non si è resa disponibile dicendo di rivolgersi alle autorità competenti. L’assessore all’istruzione del comune di Crema, Emanuela Nichetti, è stata contatta prima che iniziasse l’anno scolastico ma ha proposto più che altro un’operazione di moral suasion tramite i rappresentanti di istituto".
L'appello al comune
"La soluzione sarebbe quella di individuare uno spazio decoroso dove poter mangiare, al riparo dal freddo e dalla pioggia. Anche l’assessore alle politiche giovanili, Giorgio Cardile, è stato messo al corrente. Ci appelliamo al sindaco e alla giunta affinché si trovi al più presto una soluzione; prima di tutto per rispetto verso gli studenti, secondariamente per i residenti. È indecente che in una città che si dichiara attenta all’educazione dei propri giovani si debba assistere a scene di questo tipo. Un problema concreto, lontano dai riflettori dei grandi eventi, da affrontare con costanza e determinazione. Del resto la città è anche questo”.