Da domani, sabato 14 dicembre, entreranno in vigore le nuove disposizione del Codice della strada. Stretta sull'utilizzo dei cellulari e la guida sono l'effetto dell'alcol e degli stupefacenti, mentre per quanto riguarda i monopattini gli obblighi entreranno solo dopo i decreti attuativi. Per quanto riguarda il divieto dell'utilizzo dei cellulari, compresi i tablet, la prima violazione comporta una sanzione di 250 euro e la sospensione della patente da 15 a 60 giorni, compresa la decurtazione di 5 punti della patente. Dalla seconda violazione in poi, la sanzione passa a 350 euro, la decurtazione dei punti sulla patente va da dagli 8 ai 10 punti e la sospensione del titolo che abilita la guida va dai 30 ai 60 giorni.
Guida in stato di ebbrezza
Per il conducente che guida con un tasso alcolemico tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, la sanzione è tra i 573 e i 2.170 euro, con la sospensione della patente tra i 3 e i 6 mesi. Quando il tasso di alcol nel sangue è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, è previsto l’arresto fino a 6 mesi con multa dagli 800 ai 3200 euro, con sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Sulla patente sarà inserito un codice che vieta di assumere alcol prima di mettersi alla guida: a garantire che questo avvenga sarà l’alcolock, apparecchiatura che il sanzionato dovrà installare a spese proprie sull’auto. Il dispositivo, collegato all’accensione, impedisce l’avviamento del motore nell’eventualità di livelli di alcol nel sangue superiori a zero. Il codice rimarrà inserito sulla patente per due anni nel caso di una violazione tra 0,8 e 1,5 grammi per litro di alcol e per tre anni nelle violazioni di entità superiore. La situazione è ancora più pesante se il guidatore ha un tasso superiore a 1,5 grammi per litro di alcol nel sangue: è previsto l’arresto da 6 mesi a un anno, una multa tra i 1500 e i 6 mila euro e la sospensione della patente tra i 12 e i 24 mesi. Qualunque tipo di violazione a queste norme comporta la decurtazione di 10 punti della patente. Se la trasgressione avviene alla guida di un veicolo di altre persone, la sospensione della patente viene raddoppiata. In più, se la violazione avviene nei successivi due anni, la patente sarà revocata e il veicolo confiscato se di proprietà del guidatore.
Guida sotto l'effetto degli stupefacenti
Fino a questo momento, la normativa prevedeva come requisito per la contestazione lo “stato di alterazione” legato al consumo di stupefacenti. Questa prescrizione è stata cancellata e la sanzione scatta quando il guidatore risulta positivo al test salivare per accertare la presenza di sostanze stupefacenti nell’organismo. Nell’eventualità che le forze dell’ordine non abbiano a disposizione l’attrezzatura, il guidatore sarà accompagnato in strutture sanitarie sia fisse che mobili, pubbliche o accreditate, per i prelievi di campioni biologici. Quando il riscontro è positivo, scatta il ritiro della patente per un massimo di tre anni.
Violazione dei limiti di velocità
La novità riguarda le “violazioni ripetute” entro la stessa ora e su un tratto di strada sotto la giurisdizione dello stesso ente: al contrario di come avveniva prima della riforma, queste multe non verranno sommate, ma al guidatore sarà applicata la sanzione più grave aumentata di un terzo. Per gli eccessi di velocità tra i 10 e i 40 chilometri l’ora, la multa va dai 173 ai 694 euro. Ma se il guidatore commette lo stesso tipo di infrazione in un centro abitato nell’arco di un anno, scatta la sospensione della patente da 15 a 30 giorni, con una multa da 220 a 880 euro.
Monopattini
La legge prevede l’obbligo di frecce, luci di stop e targa per i monopattini, ma anche la prescrizione del casco per i guidatori e il divieto di uscire dai centri abitati. Tutti i veicoli, poi, dovranno avere un’assicurazione per la responsabilità civile come le auto e i motocicli: i trasgressori pagheranno una multa tra i 100 e i 400 euro. È vietata la circolazione contromano e i monopattini potranno circolare soltanto sulle strade urbane con un limite di velocità fino a 50 km/h, con l’obbligo per le società di sharing di installare apparecchiature per bloccare eventuali utilizzi fuorilegge. Tutto questo, però, necessita di disposizioni attuative che al momento non sono ancora state fatte e arriveranno nelle prossime settimane.
Abbandono di animali
Il nuovo Codice della strada aumenta di un terzo, fino a un anno di carcere e ammenda da 1.000 a 10 mila euro, la sanzione per chi viene sorpreso ad abbandonare animali sulla strada, anche se non causa incidenti. Se questo comportamento avviene utilizzando un veicolo, alla sanzione sarà aggiunta la sospensione della patente da 6 a 12 mesi. Nell’eventualità di rischi per l’incolumità di altri utenti della strada, scatteranno le sanzioni previste per i reati di omicidio stradale e lesioni personali gravi o gravissime.
Ciclomotori in autostrada
La norma abbassa da 150 a 120 cc, o 6 kW per i veicoli elettrici, il limite di cilindrata minima per poter viaggiare su autostrade e tangenziali, purché il guidatore sia maggiorenne.
Sospensione della patente
La normativa prevede la sospensione breve e automatica della patente, da applicare senza l’intervento del prefetto, da aggiungere alla sottrazione dei punti. Questo automatismo scatterà alla prima violazione, ma soltanto se il guidatore ha meno di 20 punti sulla patente. È prevista una sospensione di 7 giorni con un punteggio tra i 10 e i 19 punti e di 15 giorni se il punteggio è tra uno e 9 punti. Nell’eventualità che il guidatore sia responsabile di un incidente, la durata della sospensione sarà raddoppiata, passando a 14 giorni nella prima ipotesi e a 30 giorni nella seconda.