13-10-2019 ore 20:30 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Ai giardini pubblici di Crema cresce l'Albero della vita dei 200 bambini nati nel 2018

Almeno un centinaio di persone, tra i quali moltissimi bambini, oggi hanno partecipato alla piantumazione dell’albero per gli oltre 200 nuovi nati nel corso del 2018. La manifestazione sta divenendo una piacevole tradizione: i genitori dei piccoli vengono invitati dall’amministrazione comunale all’evento, dedicato a promuovere il valore della vita. Ricevono un cartoncino colorato sul quale è stampato il nome e la data di nascita dei figli e insieme a loro lo legano ad uno dei rami dell’albero. Cresceranno insieme, con la speranza che non dimentichino di prendersi cura degli altri e dell’ambiente nel quale vivono. Ai giardini pubblici, oltre al sindaco Stefania Bonaldi e all’assessore all’ambiente Matteo Gramignoli, molti esponenti della giunta e del consiglio comunale. Con loro anche i referenti del Corpo Carabinieri Forestale, del Movimento per la Vita, dell’associazione CremAmica e dell’istituto agrario Stanga.

 

Il bosco del tempo

L'occasione è risultata propizia a presentare il prossimo Bosco del tempo. Promossa dall’associazione dei Comuni virtuosi (ai quali Crema appartiene), l'iniziativa prevede la realizzazione di due frutteti con essenze antiche e ‘quasi’ dimenticate. Con la collaborazione di un agronomo, di un architetto dei Comuni virtuosi, il Comune di Crema sta predisponendo tutta la documentazione necessaria alla realizzazione di due aree attrezzate (all’ingresso della città) con tanto di sistema d’irrigazione, pozzo e recinzione. Saranno messi a dimora complessivamente quasi 800 alberi.

 

Forza impetuosa

Lo stanziamento dei fondi è già avvenuto e riguarda la compensazione ambientale di via Bacchetta. I lavori potrebbero iniziare nelle prossime settimane, mentre gli alberi potrebbero essere piantati in primavera. Come spiegano i promotori dell’iniziativa saranno “frutteti pieni di varietà di frutti antichi, non saranno perfetti e richiederanno tempo e passione per crescere ma avranno la forza impetuosa di un’operazione collettiva, democratica e capillare. In altre parole, felice. Il primo Bosco è nato recentemente a Colorno, il secondo sarà quello di Crema.

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