13-06-2024 ore 09:38 | Cronaca - Dal cremasco
di Riccardo Cremonesi

Contestatati reati tributari ad un’azienda nel settore dell’assemblaggio materie plastiche

Ad una società operante nel settore dell’assemblaggio di materie plastiche con sede nel Cremasco, sono state sequestrate “disponibilità finanziarie e beni immobili” per un valore complessivo di circa 310 mila euro. L’operazione, condotta dalla guardia di finanza di Crema, nasce da una verifica fiscale. I militari delle Fiamme gialle hanno ricostruito il volume d’affari ed il reddito realizzato dalla citata società, ritenendo che negli anni abbia omesso la presentazione delle dichiarazioni fiscali.

 

Omessa denuncia

“L’accertamento della reale dimensione economico-finanziaria della società ha consentito di quantificare la base imponibile sottratta a tassazione dalla società, tra gli anni 2017 e 2023, pari a circa 3,4 milioni di euro, l’ammontare delle imposte evase sui redditi, pari a oltre 780 mila euro, nonché l’Iva dovuta e non versata pari a oltre 420 mila euro”. I due amministratori della società sono stati denunciati alla procura della repubblica di Cremona per l’ipotesi di reato di omessa dichiarazione. Sempre tra gli anni 2017 e 2023, la Finanza contesta all’azienda “l’impiego di 26 lavoratori in nero, per i quali non è stata riscontrata la preventiva comunicazione obbligatoria di instaurazione del rapporto di lavoro, ed è stata contestata una sanzione di 70.200 euro”.

 

 

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