Senza scendere in analisi politiche, il consigliere d’opposizione Simone Beretta oggi s'è guadagnato qualche nemico in più, ma ha dimostrato di avere buone doti come cronista, riuscendo a ‘strappare’ agli uffici comunali un’immagine del progetto di riqualificazione di piazza Garibaldi predisposto dall’amministrazione. "Prassi scorretta" secondo i dirigenti di piazza Duomo, che avevano optato per un basso profilo e desideravano gestire diversamente le tempistiche della comunicazione. Nei fatti prassi regolarissima: il consigliere comunale ha appreso della delibera di Giunta, si è recato in Comune e si è fatto stampare il materiale, com'è in suo potere. Tant’è: notizia di rilevanza pubblica, pubblicata sul profilo social dell’esponente di Forza Italia con un inequivocabile commento: "brutto, brutto, brutto".
Porfido, granito e pietra di Luserna
La doverosa verifica ha portato a raccogliere ulteriori elementi. La pavimentazione della piazza sarà in cubetti di porfido del Trentino Alto Adige di 10 per 12 centimetri, con cordoli di confinamento a raso larghi mezzo metro in granito grigio chiaro. Confermato l’allontanamento delle auto. Davanti all’ingresso della chiesa di san Bartolomeo verrà posizionata pietra di Luserna: larghezza minima 40 centimetri e spessore da 10 a 12 centimetri. Verranno realizzate anche tre lunghe sedute in pietra alte mezzo metro. Il colore potrebbe essere il medesimo - grigio scuro - del porfido della piazza. Saranno illuminate alla base. E i parcheggi? Davanti a porta Serio – molti, probabilmente non tutti – non saranno a pagamento ma a tempo, per una volta passando dal blu al bianco e non viceversa.
Tre linee guida, unica essenza
Il progetto mantiene gli elementi base del progetto comunale, fonde le proposte della Consulta dei giovani - per quanto concerne i parcheggi dietro la statua dell’eroe dei due mondi – e dell’Asvicom per il disegno della ciclabile e del plateatico nell’area di Serafino. Gli arredi urbani saranno fissi, di pietra, del medesimo materiale del basamento della statua di Garibaldi. Il paesaggista al quale è stato affidato l’incarico sta ultimando i dettagli. Il verde, che trasformerà la piazza rispetto al progetto in foto, sarà basato su un’unica essenza, tenendo conto di tutte le possibili allergie. Nelle prossime ore è attesa una comunicazione ufficiale del Comune.