12-04-2025 ore 11:51 | Cronaca - Romanengo
di Riccardo Cremonesi

Maltratta per mesi la moglie, allontanamento e divieto di avvicinamento per un uomo

Ieri pomeriggio i carabinieri di Romanengo hanno sottoposto un uomo, su disposizione del tribunale di Cremona, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento alla moglie, che per mesi ha subito ripetuti maltrattamenti. I provvedimenti sono stati emessi a seguito dei fatti denunciati a inizio marzo scorso ai carabinieri, quando la donna non era più in grado di sopportare quello che stava subendo. A quel punto ha deciso di raccontare tutto ai militari della stazione di Romanengo, ripercorrendo mesi di soprusi e violenze psicologiche.

 

Clima di costante ricatto e manipolazione

Come spiega il tenente colonnello Girardi, “ha spiegato di essere sposata, con figli, e che i problemi con l’uomo erano iniziati circa un anno fa, quando il rapporto tra loro si era deteriorato e le cose erano decisamente peggiorate, decidendo di interrompere la convivenza. Infatti, ha riferito che l’uomo aveva iniziato a manifestare gelosia ossessiva, controllando i suoi movimenti e il suo telefono, accusandola senza motivo di infedeltà, costringendola ad allontanare delle amiche e ad abbandonare i suoi hobby. E da quando la donna aveva deciso di interrompere la convivenza, l’aveva minacciata di morte e aveva ripetutamente minacciato il suicidio, spesso anche davanti ai figli, creando un clima di costante ricatto e manipolazione. I militari hanno quindi avviato le indagini, trovando riscontro a quanto riferito dalla donna. Tenuto conto della ripetitività dei fatti, l’autorità giudiziaria ha emesso il provvedimento cautelare, imponendo all’uomo di allontanarsi dalla casa familiare e di non avvicinarsi a tutti i luoghi frequentati dalla vittima e dai figli”.