11-07-2021 ore 10:01 | Cronaca - Milano
di Denise Nosotti

Coldiretti: agricoltori cremonesi protestano contro nutrie e cinghiali. 'Sono pericolosi'

Tanti agricoltori cremonesi, e con loro sindaci, amministratori dei consorzi di bonifica, hanno preso parte alla manifestazione promossa da Coldiretti a Milano, in piazza Città di Lombardia, per denunciare una situazione ormai fuori controllo, testimoniando i continui attacchi di animali selvatici: nutrie e cinghiali in primo luogo,   che con le loro incursioni distruggono i raccolti, rovinano le coltivazioni e minacciano gli animali allevati, senza contare gli incidenti stradali. La delegazione cremonese, guidata dal presidente Paolo Voltini e dal direttore Paola Bono, ha dato voce all’esasperazione del territorio cremonese di fronte a un’emergenza che ha ormai oltrepassato il limite di guardia a livello nazionale, spingendo gli agricoltori a scendere in piazza in contemporanea in tutta Italia, a partire da piazza Montecitorio a Roma.

 

‘La questione diventi nazionale’

Alcuni agricoltori presenti hanno portato la loro testimonianza, delineando una “situazione che si fa sempre più drammatica. I selvatici attaccano tutti i raccolti. I danni sono ingenti. Rispetto alla rete irrigua, a rogge e canali, il problema principale sono le nutrie. Stanno erodendo tutte le sponde, con gravi disagi da parte dei consorzi, che sono costretti continuamente a monitorare e coprire le voragini, per permettere che l’acqua fluisca in modo corretto. Il danno economico è veramente ingente. Si aggiungano i pericoli per la sicurezza, nei campi e sulle strade”. Luca Zanichelli, primo cittadino di Rivarolo del Re aggiunge “I problemi infrastrutturali provocati dalle nutrie sono difficili da gestire. Conosciamo bene i rischi per la viabilità. Così come i pericoli legati al formarsi di voragini nei pressi di strade, canali, ferrovia. Si aggiungano le gravi perdite provocate alle attività agricole. Come sindaco credo sia necessario mettere in atto, con urgenza, un percorso di contenimento dei selvatici. E’ necessario che questo tema trovi risposte efficaci a livello nazionale”.

 

Novemila assalti di cinghiali

Sono almeno novemila in dieci anni gli assalti dei cinghiali in Lombardia che hanno devastato le campagne e provocato incidenti stradali. È quanto stima la Coldiretti lombarda sulla base dei dati regionali in occasione della protesta di Milano. “Una situazione che si è aggravata di anno in anno ed è ormai diventata insostenibile, come testimonia anche la presenza di tanti amministratori locali, accanto agli agricoltori venuti da tutta la Lombardia  – evidenzia Paolo Voltini, presidente di Coldiretti Cremona e Lombardia –. Non è mai stato così alto l’allarme per l’invasione dei selvatici, sempre più diffusi in spazi rurali e urbani. Distruggono produzioni alimentari, sterminano raccolti, assediano campi, causano incidenti stradali con morti e feriti e si spingono fino all’interno dei centri urbani, con evidenti pericoli per la salute e la sicurezza delle persone. Una situazione che deve essere affrontata con determinazione e con efficacia. In questo tema vitale Coldiretti c’è e farà la propria parte”.

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