“Diffamazione aggravata in concorso”. Questa l’accusa nei confronti di tre giovani cremaschi denunciati dai carabinieri alla Procura della Repubblica. Come spiega il maggiore Giancarlo Carraro “lo scorso 25 marzo sono stati fermati da una pattuglia della stazione di Bagnolo Cremasco. Alla guida un ragazzo di 26 anni del posto. Sull’auto anche due suoi coetanei. Il conducente è stato multato perché non aveva le cinture allacciate”.
I post diffamatori
La vicenda sembrava essersi chiusa, eppure ha avuto un epilogo inatteso. “Nei giorni successivi – conclude Carraro - i militari hanno scoperto che i tre giovani avevano postato sui propri profili Facebook la fotografia del verbale di contravvenzione apostrofando l’operato dei militari con frasi diffamatorie”.