Nel territorio del comune di Palazzo Pignano sta sorgendo un nuovo polo scolastico. Come spiega il sindaco Rosolino Bertoni “costerà tre milioni di euro. L’assegnazione della gara di appalto è prevista entro la fine di ottobre ed i lavori potrebbero iniziare a marzo o, al più tardi, subito dopo la fine dell’anno scolastico. Stiamo per andare in gara. I partecipanti devono poter assolvere una nostra precisa richiesta ovvero i dovuti sopralluoghi, con valutazioni tecniche, al cantiere dove sarà demolita e ricostruita la scuola. Questo perché la struttura sorgerà sullo stesso sedime di quella precedente e dunque gli spazi per allestire il cantiere sono limitati. Nel frattempo gli studenti saranno alloggiati in apposite casette/aule antistanti l’attuale plesso. La nuova scuola prevede, oltre ad aule e laboratori, anche una nuova palestra e la biblioteca”. D’altro canto lo stabile è vecchio di 65 anni e andava assolutamente messo a norma. In un prossimo futuro serveirà sia gli studenti di Scannabue sia quelli del territorio comunale di Palazzo Pignano, frazioni comprese.
Diritto allo studio
Vediamo le cifre messe a bilancio dall’amministrazione Bertoni nel capitolo dedicato al Diritto allo studio: 30 euro per ogni alunno delle scuole primarie e dell'infanzia oltre a 500 euro per ognuno dei tre plessi; 2.500 euro più altri 10 mila sono destinati alla compartecipazione alle spese della scuola media di Pandino; per i libri delle primarie 6 mila euro; per l'orientamento scolastico 1.800 euro; per le borse di studio 1.500 euro; per materiali di pulizia 1.500 euro; attraverso convenzioni 12 mila finanziato l’asilo nido gestito da privati e 15 mila euro sono destinati alla materna parrocchiale. Per il trasporto scolastico la spesa è di 70 mila euro. Soldi principalmente destinati a coprire le spese per le medie di Pandino e in parte per il trasporto degli alunni dalle frazioni nei plessi della primaria e materna del Comune.