10-06-2016 ore 20:24 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Un cuore in ogni quartiere, premiati i costruttori di un mondo migliore

Toccante cerimonia, in una gremitissima sala consiliare, in occasione di san Pantaleone, patrono della città, per i “cremaschi e le cremasche che si sono distinti per attenzione agli altri attraverso molteplici azioni e iniziative, organizzate o spontanee, singole o collettive a beneficio della comunità. Ogni giorno – ha spiegato il sindaco Stefania Bonaldi – si verificano diseguaglianze e ingiustizie, ma grazie alla vostra presenza ed al vostro impegno, alla vostra generosità, al vostro impegno, quotidianamente ricostruite la certezza di un futuro migliore”. L’iniziativa è inserita nel progetto Un cuore in ogni quartiere, ideata e promossa dall’amministrazione comunale ed in particolare dai consiglieri Piero Mombelli, Matteo Gramignoli e Paolo Valdameri, assistiti dallo staff del sindaco, Edith Zilio e Giancarlo Alviani. Le premiazioni, intervallate dalla musica dell’orchestra Cremaggiore, sono state effettuate dal sindaco Stefania Bonaldi e dalla vicesindaco ed assessore alle politiche sociali Angela Beretta, oltre al sindaco di Ricengo Ernestino Sassi. Riconoscimenti ai ragazzi che hanno disegnato il logo del premio, alla classe 5 del Liceo Scientifico della Fondazione Manziana e della classe seconda della scuola media Vailati.


 

I premiati e le motivazioni

Molto emozionate le persone che hanno ricevuto il premio, una medaglia ed una pergamena: Loretta Boschiroli (per il suo impegno a favore dei malati di Alzheimer nell’associazione Aima), Associazione Rubino (per il sostegno ai malati oncologici in ospedale, premio ritirato da Gianni Risari), Danila Piloni (per l’impegno a favore dei bambini del Congo e del Brasile nell’associazione Amici del Brasile), Luciano Ricci (sentinella ecologica della città negli Amici del Serio), Giovanbattista Bassani (per l’impegno nell’associazione Insieme è meglio), Cornelia Triassi (per l’impegno sempre attivo a favore dei ragazzi disabili), Angelo Ferla (per l’impegno nel museo di Crema), Antonio Guerini Rocco (per l’impegno nell’associazione Slossel e nel volontariato), Enrico Volli e Franca Galmozzi (per l’impegno con gli anziani della Fondazione benefattori nell’Avulls), Annalisa Radici per l'Associazione Donna Sempre (per l’impegno nell’aiuto alle donne), Enzo Ventura (per l’impegno in molteplici associazioni, in particolare nell’assistenza ai motulesi), Guido Turra (per l’impegno quotidiano nella realizzazione e cura dei giardini sulla tangenzialina), Luciano Priore (per l’impegno nei confronti dei ragazzi della polisportiva di Castelnuovo).

 

 

Bambini, quartiere e missioni

Premiati a nome dei volontari della parrocchia di Ombriano Marino Guerci e Linella Guerini Rocco (per le iniziative nel quartiere), Romilde Torresani (per il volontariato a favore dei bambini di Castelnuovo), Franco Tolotti (per aver ridipinto le aule delle elementari di Castelnuovo), Elda Giacosa (per l’impegno a favore dei bisognosi di Castelnuovo), Pina Mancastroppa (per l’impegno a favore dei bisognosi di san Bernardino), Angelo Valdameri (sacrestano di san Bernardino e instancabile organizzatore dei mercatini di libri pro missioni), Bruna Guerretti Forti per il Gruppo Caritas Crema nuova (per la preziosa attività a favore del prossimo), Adriano Tango (volontario come medico internazionale nell’associazione La vita per te), Gian Battista Serina (per il prezioso aiuto nelle manifestazioni a favore dei ragazzi del Cre), Massimo Forti (instancabile animatore del gruppo per il Ciad a favore delle popolazioni più svantaggiate), Monica Buscema (per l’impegno e la disponibilità nell’associazione della piazza housing sociale ai Sabbioni), Renato Stanghellini (per essere sempre un cuore in mille cuori coi Pantelù), Angela Torazzi per le Crocerossine di Crema (per il servizio svolto nell’ambulatorio di piazza Garibaldi), Pietro Valcarenghi a nome dell’Avis Crema (per il servizio svolto dai suoi 1300 volontari donatori), Enrico Fantoni (per l’impegno a favore dei rifugiati e dei migranti). Infine, da ricordare Giulio Bianchessi (primo volontario cremasco in aiuto alle popolazioni del Friuli nel terremoto del 1976), che insieme a don Ennio Raimondi ha ricevuto l’applauso di tutti i presenti e l’abbraccio commosso della delegazione proveniente da Mels, in particolare dal parroco don Giuliano.

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