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Il questore di Cremona ha emesso tre avvisi orali, notificati ad altrettanti minorenni, con l’obiettivo di “debellare episodi di violenza”. Come spiega il commissario capo Claudia Vismara, negli ultimi mesi i tre minorenni si erano resi protagonisti “di una serie di condotte violente. In un primo episodio sono accusati di aver rapinato un coetaneo a Crema. Dopo averlo colpito con schiaffi e pugni sul volto, gli hanno rubato uno smartphone, un paio di cuffie bluetooth e una piccola somma di denaro”.
Alla fermata del bus
“Una settimana dopo hanno aggredito il conducente di un autobus della linea Soncino-Soresina, colpendolo con un pugno al volto. Infine, pochi mesi dopo, ad una fermata dell’autobus di Soncino avevano aggredito un uomo con una bottiglia di birra, minacciandolo di morte e poi colpendolo con dei sassi”.
Decreto Caivano
Considerata la gravità del loro comportamento, il questore ha adottato la misura di prevenzione dell’avviso orale: il destinatario del provvedimento viene qualificato come pericoloso sociale. In precedenza era previsto solo per i maggiorenni, ma con l’entrata in vigore del Decreto Caivano ora può essere utilizzato anche coi minori, purché abbiano compiuto 14 anni. Gli effetti del provvedimento durano fino al raggiungimento della maggiore età.