I carabinieri del nucleo radiomobile di Crema hanno arrestato un uomo di 39 anni, straniero senza fissa dimora e con precedenti di polizia a carico, con l'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Ieri, verso le 18.30, la pattuglia dei carabinieri ha notato un'auto sospetta lungo la provinciale Rivoltana: l'uomo alla guida, alla vista dei militari, ha accelerato. Ne è nato un inseguimento ad alta velocità che da Rivolta d'Adda si è concluso, dopo circa 10 chilometri, a Truccazzano.
L'inseguimento e il fermo
Come spiega il tenente colonnello Girardi, “dopo aver rischiato più volte di provocare incidenti per sorpassi azzardati, all'altezza dell'incrocio con la provinciale 104, nella frazione di Albignano, è uscito di strada finendo contro un guard rail. È uscito dall'auto è ed scappato a piedi ma è stato raggiunto dai carabinieri, mentre stava cercando di scavalcare la recinzione di un'abitazione, ed è stato bloccato a fatica procurando delle lesioni ad un militare. Dopo aver perquisito l'auto, con esito negativo, l'uomo è stato accompagnato in caserma a Crema: trovato in possesso di una patente straniera, è stato identificato tramite il fotosegnalamento. A suo carico sono risultate diverse condanne per reati contro il patrimonio e un'espulsione coatta dal territorio nazionale nell'estate del 2020”. Stamattina è stato accompagnato in tribunale per il rito direttissimo: il giudice, dopo aver convalidato l'arresto, a rinviato l'udienza a lunedì 11 novembre e disposto per il trentanovenne la custodia cautelare presso il carcere di san Vittore, a Milano.