Gli agenti del commissariato cittadino hanno denunciato un uomo, residente fuori provincia, con l'accusa di truffa. La vicenda risale ai giorni scorsi: un uomo residente nel Cremasco, dopo aver messo in vendita un'auto di una marca prestigiosa, di ingente valore, su alcuni siti internet è stato contattato da una persona che si è dimostrata interessata all'acquisto. Dopo essersi accordati sul prezzo, è avvenuto il pagamento con un assegno bancario circolare.
L'assegno clonato
Come spiega il commissario capo Claudia Vismara, “il giorno dopo il venditore ha portato l'assegno in banca per l'incasso e dopo una prima verifica, che ha dato un riscontro positivo, ha eseguito il regolare passaggio di proprietà a favore dell'acquirente. Dopo due giorni però il cremasco veniva a conoscenza dalla sua banca che l’assegno era clonato e che non poteva essere riscosso. Vani i tentativi di ricontattare per telefono l'acquirente, il quale si era già attivato prontamente per rivendere l’autovettura”.
Le indagini
“Dopo aver ricevuto la denuncia del venditore, gli inquirenti hanno avviato subito le indagini ed inserito nella banca dati il rintraccio del veicolo che nel frattempo era sottoposto a sequestro. Grazie alla celerità dell’attività, l’auto è stata ritrovata in Germania dalla polizia tedesca, in possesso di un cittadino straniero diverso dall’acquirente che aveva compiuto la truffa. L’autore del fatto è stato denunciato all’autorità giudiziaria e l’auto nei prossimi giorni verrà restituita al legittimo proprietario”.