09-09-2016 ore 10:49 | Cronaca - Crema
di Angelo Tagliani

Crema. Illuminazione pubblica, la gestione passa da Scs servizi locali alla Gei

Prosegue la riorganizzazione dell’illuminazione pubblica di Crema. Durante le scorse settimane, la società Scs servizi locali srl - partecipata al 35% dal Comune di Crema tramite Cremasca servizi srl e per il 65% dalla patrimoniale Scrp - ha avviato la cessione del ramo d'azienda responsabile della pubblica illuminazione alla Società Gestione Energetica Impianti (GEI) Spa. L'accordo tra la società in liquidazione e la nuova affidataria, che ha sede in via santa Chiara 9 a Crema, sarà operativo a partire da giovedì 15 settembre.

 

Scs, i debiti e la ricollocazione del personale

“I punti luce gestiti nei Comuni cremaschi sono circa 2800 - spiega Giuseppe Tiranti, liquidatore di Servizi locali srl - e riguardano l’illuminazione e/o gestione degli impianti semaforici nei comuni di Bagnolo Cremasco, Capergnanica, Cremosano, Dovera, Izano, Madignano, Romanengo e Vaiano Cremasco”. La gestione interinale dei punti luce del comune di Crema è stata affidata a Gei spa ed Scrp, in qualità di stazione appaltante, ha pubblicato un bando che entro marzo 2017 consentirà a Scs Servizi Locali di disporre di una liquidità sufficiente per estinguere ogni debito residuo con le banche, di cessare l’attività e distribuire un patrimonio netto pari a circa 800 mila euro. “'La cessione di questo ramo d’azienda – prosegue Tiranti - sarà un altro importantissimo tassello per la ricollocazione del personale, che unito all’accordo oggi in discussione con Padania Acque spa porterà ad azzerare la quota di dipendenti ancora in capo alla Scs servizi locali, che sarà interamente ricollocata''.

 

Straordinario lavoro di squadra”

Al riguardo il sindaco Stefania Bonaldi spiega di volersi complimentare pubblicamente “con il liquidatore di Scs servizi locali, Giuseppe Tiranti e con tutto il team delle nostre partecipate, Dino Martinazzoli per Cremasca Servizi ed Lgh e Pietro Moro e tutto il consiglio di amministrazione di Scrp. In questi anni abbiamo svolto un lavoro di squadra straordinario, portando avanti in modo sistematico e determinato il piano di riorganizzazione societaria. Avevamo dichiarato la volontà di ricollocare gli ambiti gestiti da Scs servizi locali per ottenere benefici per i cittadini: così è stato per la piscina, per i parcheggi e ora per l’illuminazione pubblica. I risultati, in termini di efficienza e investimenti, si vedranno soprattutto nei prossimi anni”.


Cancellati 8 milioni di debito”

“La riorganizzazione – sottolinea il sindaco – ha portato a cancellare 8 milioni di debito di Scs srl; lavorando in squadra abbiamo implementato i servizi al cittadino rendendoli più efficienti con cospicui investimenti sul patrimonio pubblico da parte di soggetti privati, dalla piscina comunale al tennis club di Via Picco, senza dimenticare l’illuminazione, la videosorveglianza e i parcheggi. Da questi abbiamo ottenuto canoni mai percepiti in precedenza, il tutto a beneficio della collettività. Con l'accordo finale fra Comune e Scs per la liquidazione finalizzeremo la chiusura della società, senza lasciare debiti né eredità in negativo a chi verrà dopo di noi''.

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