La vicenda è nata quasi un anno fa, a pochi mesi dall’insediamento del sindaco di Vaiano Cremasco Graziano Baldassarre. L’obiettivo era cambiare il nome da via Che Guevara a via san Francesco. La decisione non è stata accolta positivamente da tutta la comunità, sostenuta dal Pd e da Rifondazione Comunista. Insieme ai due partiti, il primo ottobre 2023 è stata promossa una raccolta firme con 300 adesioni. Poi il presidio, l’11 novembre davanti alla prefettura. I residenti della via hanno dimostrato preoccupazione riguardo l’impatto che una decisione del genere, avrebbe comportato, a partire dal cambio di residenza su documenti, libretti di circolazione e utenze.
‘Nessuna difficoltà’
In consiglio comunale, il capogruppo d’opposizione Augusto Sponchioni ha evidenziato la problematica riportata dai residenti. Come spiega e rassicura il vice sindaco Palmiro Angelo Bibiani: "la legge prevede che sotto il nuovo nominativo ci sia anche quello preesistente con la diciturà già. Quindi sarebbe 'Via san Francesco già via Che Guevara'. Non è dunque obbligatorio il cambio di utenza e documenti". All’opposizione la questione è risultata ‘poco chiara’. Intanto il cambiamento procede, il cartello segnaletico della via in questione è stato parzialmente coperto e crediamo sarà sostituito a breve dalla nuova dicitura.