09-03-2015 ore 20:22 | Cronaca - Crema
di Andrea Galvani

Crema, in gioco il futuro di tribunale e scuola di Cielle. Oggi sopralluogo di Comune e Provincia col Fondo Eridano

Se il tribunale di Crema è tristemente abbandonato ma completo, in una posizione centrale della città, la scuola di scuola di CL è “una cattedrale nel deserto”, in disarmo completo, abbandonata a se stessa e ciò che ne rimane sta iniziando ad evidenziare i segni dell'incuria, tra i quali i primi graffiti colorati, ai quali fanno da contraltare anche degli atti di vandalismo ed il tentativo di asportare gli infissi.

 

Il sopralluogo odierno

Novità odierna riguarda il sopralluogo degli amministratori locali e provinciali al cantiere dell'ex Cascina Valcarenga, al quale hanno partecipato il sindaco di Crema Stefania Bonaldi e l'assessore Matteo Piloni, il presidente della Provincia di Cremona Carlo Vezzini, l'architetto Massimiliano Aschedamini ed il curatore fallimentare Alessandro Bani, oltre ai responsabili del Fondo Eridano Prelios, il fondo privato ad apporto di immobili pubblici promosso dalla Provincia di Cremona.

 

Crema, il sindaco alla scuola di CL (foto © Cremaonline.it)

 

Tribunale e scuola di Cielle

L'incontro odierno si è reso necessario per valutare l'avvio di una trattativa per le due aree, che l'amministrazione vuole riqualificare. In particolare, per quanto concerne la scuola di Cielle, che avrebbe dovuto ospitare una sorta di Cittadella di Comunione e Liberazione, dalla materna al liceo, visto che le aste sono andate deserte, il liquidatore ha la possibilità di negoziare direttamente coi possibili acquirenti. Raccolta la documentazione ed effettuato il sopralluogo, ora il Fondo Eridano è chiamato a completare le proprie valutazioni e fra un paio di settimane potrebbe sciogliere le riserve.

 

Crema, la scuola di CL (foto © Cremaonline.it)

 

Opera faraonica

“Il sopralluogo di oggi – ha commentato il sindaco Stefania Bonaldi – ha messo in luce ciò che immaginavamo: un'opera faraonica che ora rischia veramente di rimanere a deperire, anche per la scelta di realizzazione iniziale, che non è stata concepita in lotti funzionali, con la conseguenza che non c'è una parte più avanzata dell'altra e che la struttura necessita solo di finiture. Vedremo nelle prossime settimane le valutazioni del Fondo Eridano”.

 

L'impegno dell'amministrazione

Dopo il fallimento della Fondazione Charis il valore è passato dagli 8 milioni iniziali ai 4 milioni e 200 mila euro. Sull'area vige un forte vincolo urbanistico, uso esclusivamente pubblico, anche se l’immobile può essere venduto a lotti separati. Da valutare la possibilità che sia l'Ente locale ad acquisire l’auditorium e la palestra, mentre la Provincia sta valutando la possibilità di trasferirvi il Racchetti. Come spiegato dall'assessore Matteo Piloni "l'impegno dell'amministrazione su queste due aree è massimo. Stiamo tentando con l'amministrazione provinciale di mettere insieme più interessi, vediamo se riescono a collimare. La scuola di CL, un regalino del centrodestra alla città, stiamo provando a risanarla”.

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