Ambiente, diversità, bullismo. Queste sono solo alcune delle tematiche trattate nella mostra virtuale I mille volti del rispetto, che è stata inaugurata sabato 5 dicembre nell'ambito della quattordicesima edizione del Festival dei diritti. L'iniziativa è l’esito di un percorso avviato all’interno del programma tre della coprogettazione tra Ats Impronte sociali e Comune di Crema che ha coinvolto il Centro di aggregazione giovanile san Luigi, l’istituto comprensivo Crema uno, l’associazione dei genitori di Borgo san Pietro e della Vailati, le zone 4 e 5 dei servizi sociali territoriali.
Obiettivi
Come spiega Rosella Fumagalli, presidente dell’associazione di genitori di Borgo san Pietro e della Vailati, “l'evento è nato con l’obiettivo di far riflettere i più giovani circa le conseguenze dei nostri comportamenti, spesso irrispettosi, motivati dall’indifferenza”. “La mostra – sembra farle eco la community maker dell’ambito cremasco Michela Oleotti – è stata il nostro modo di prenderci cura di bambini e ragazzi aiutandoli a plasmare un domani attento ai bisogni dell’altro e rispettoso del prossimo”.
Ascolto e empatia
Gli elaborati affrontano temi differenti. Secondo il formatore Enrico Carosio “alla base del rispetto vi è la sospensione del giudizio. Ma questa è un’attitudine che va coltivata, vi deve essere in tal senso una positiva influenza educativa”. A questo si aggiunge la “necessità di attivare l’empatia, di mettersi in un atteggiamento di ascolto, abbandonando gli stereotipi”.