"Arte per la terra reatina". Due le iniziative benefiche promosse da Circolo delle Muse, Soncino Percussion Ensamble e CreArt, neonato collettivo di artisti cremaschi: oltre ad un concerto, un'asta di opere d'arte programmati rispettivamente per le serate del 15 e del 21 ottobre, presso la Sala Pietro Da Cemmo nel complesso del Sant’Agostino a Crema.
Arte, cultura, solidarietà
Il sindaco Stefania Bonaldi ha ricordato le molteplici iniziative nate in città a sostegno delle popolazioni terremotate, a testimonianza della sensibilità dei cittadini. Fra queste l’Amatriciana solidale, l’invio di forze dell’ordine nei territori colpiti dal sisma, la raccolta di denaro. Iniziative che concorrono a sottolineare la volontà di mettere in campo azioni benefiche ora anche in ambito culturale ed artistico. “L’amministrazione ne prende felicemente atto, le promuoverà e sarà d’aiuto agli organizzatori", ha assicurato il sindaco: "Crema si è rivelata una comunità sensibile ed attenta al di là delle semplici parole”. Anche l’assessore alla cultura Paola Vailati ha apprezzato l’unione fra arte e attenzione al sociale che caratterizza l’iniziativa. Giordano Formenti, direttore artistico dell’associazione culturale Il Circolo delle Muse, ha presentato il concerto della Soncino Percussion Ensamble, diretto da Gianmaria Romanenghi, che inaugurerà la stagione 2016 – 2017 del Circolo. Una stagione ricca di appuntamenti legati al mondo della musica che si concluderà il prossimo luglio. Oltre allo scopo benefico, Formenti ha sottolineato la volontà di collaborazione nata fra le due associazioni cremasche promotrici degli eventi che incrementerà in questo modo le entrate attivando più pubblico.
Il Malaspina
Anima, cuore e promotore iniziale dell’asta benefica è Bruno Scarpini, in arte Il Malaspina, artista materico ed astratto, che ha raccontato di quanto il recente sisma l’abbia portato ad un’immedesimazione tale in quelle popolazioni, da non poter restare spettatore inattivo. Attraverso l’uso dei social, tramite una sorta di tam tam mediatico, è riuscito a coinvolgere 29 artisti cremaschi che hanno donato le loro opere spinti dal desiderio di aiuto e vicinanza ai terremotati. In soli 15 giorni, grazie all’intraprendenza del Malaspina, è nato il gruppo CreArt che sta sviluppando l’idea iniziale con l’aiuto del Comune e di sponsor.
Asta e proventi
Durante un’asta di beneficenza verranno battute opere pittoriche e scultoree realizzate e donate ad oggi dagli artisti Ivan Todaro, Alberto Besson, Michela Mombelli, Manuel Berselli, Valentino Brunetti, Abele Mancastroppa, Roberto Marchesini, Luciano Perolini, Gianluca Cremonesi, Giulia Ronchetti, Alessandra Zilli, Luca Bray, Aldo De Poli Valsecchi, Luca Azzurro, Stefano Ogliari Badessi, Gil Macchi, Alessandro Mantica, Sondra Provana, Franca De Ponti, Angelo Basani, Francesco Manlio Lodigiani, Michela Grossi, Simonetta Bonadeo, Omar Raglio, Alessandra Serina, Giampaolo Abbondio, Gianfranco Favaro, Egidia Baruffaldi, Demis Martinelli, Tiziana Barbaglio e Il Malaspina. Invitati alla serata come battitori d’asta saranno Barbara Boffelli e Gianluca Savoldi. Soddisfazione è stata espressa anche da Elisabetta Rotta Gentile, vice presidente e segretaria del Circolo delle Muse, la quale ha assicurato che i proventi dell’asta andranno direttamente ai Comuni terremotati attraverso un progetto concreto che prevede un versamento garantito, del quale verrà dato riscontro, senza intermediari ed eventuali rischi di dispersione del denaro.