Proseguono in tutto il territorio provinciale le indagini della magistratura. I carabinieri del Nas e la Guardia di finanza hanno acquisito documenti presso la Fondazione Benefattori Cremaschi: oltre alle misure adottate per fronteggiare l’emergenza sanitaria, hanno richiesto i provvedimenti di tutela degli ospiti, le cartelle cliniche delle persone decedute e i fascicoli socio-assistenziali e sanitari. Alla Fondazione Ospedale dei Poveri di Pandino, che ha registrato un solo caso di Covid, si è svolta la consueta visita del personale dell'Ats Valpadana.
Accuse ‘a tavolino’
Al riguardo la presidente dalla Fbc, Bianca Baruelli, ha inviato una nota stampa, bollando come “vergognoso che dall’inizio di questo delirio che ormai dura da quasi due mesi e mezzo ci siano persone che trovano la loro ragione di vita nell’accusare me, l’intero Cda e le direzioni generale e sanitaria di incompetenza, incapacità e di poca trasparenza”. Secondo la presidente Baruelli “sembra una tesi studiata a tavolino” quella di “continuare a mentire sul fatto che la Fondazione non abbia assicurato le condizioni idonee e necessarie” agli operatori e ai degenti. Al contrario “abbiamo condiviso comunicazioni, parlato coi familiari, mai abbiamo negato trasparenza anche verso chi ha voluto dati, numeri e informazioni”.
Le indagini
Per quanto concerne le indagini della Procura di Cremona, Bianca Baruelli spiega di aver messo a disposizione degli inquirenti “le informazioni e tutta la documentazione necessaria, al fine di dimostrare che sia stato fatto tutto ciò che è stato possibile, in questa situazione di totale emergenza sanitaria, in cui anche la confusione normativa di contesto non ha certo facilitato chi, come noi, si è trovato nel mezzo della battaglia. Confidiamo venga fatta chiarezza e venga così ristabilito un clima in cui si possa tornare a lavorare per un bene comune a tutti, dedicando finalmente un pensiero corale e chi purtroppo se n’è andato e a chi rimane, ferito, che deve ripartire”.