In vista del referendum dei 5 Sì, previsto per l’8 e 9 giugno, oggi, martedì 8 aprile, è stato presentato il comitato referendum cittadinanza Crema e Cremasco. Presenti alla conferenza le consigliere comunali Nancy Pederzani e Teresa Caso, il direttore ufficio migrantes Enrico Fantoni e il portavoce della consulta intercultura Ketan Tiwari. Come spiegato dai membri, il comitato è formato da un gruppo di volontari, uniti in una forma apartitica per questo diritto e per sensibilizzare i cittadini al voto. “Abbiamo intenzione di fare attività sia online che offline, siamo presenti con la nostra pagina su Instagram e Facebook, dove faremo divulgazione e informazione. Organizzeremo dei caffè di cittadinanza, degli incontri pubblici per andare a dibattere sull’argomento. A breve sarà comunicata la data del primo incontro".
Cosa cambia con il Sì al referendum
Come spiegato dalla Pederzani, se il referendum verrà approvato si ridurranno da 10 a 5 gli anni per ottenere la cittadinanza. “Questo è un aspetto che incide molto più di quello che si pensi sulla vita delle persone. I dati nazionali stimano un tempo medio di 15 anni per l’ottenimento. Sul nostro territorio, più di 500 ragazzi nati a Crema da genitori stranieri non hanno ancora la cittadinanza”. Fantoni ha sottolineato come “il referendum chiede solo di ridurre i tempi, non vogliamo cambiare la legge”. Diverse le testimonianze portate, sono state quelle di Mahamat Kochei, Sokhna Thiam e Ketan Tiwari. Persone con storie e background diversi. Chi la cittadinanza ce l’ha già e chi non ancora. Ma una cosa in comune c’è: la cittadinanza stata cuore a tutti.