08-03-2015 ore 18:51 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

EcoAzioni, in mattinata raccolti 15 sacchi di rifiuti. Severgnini, Fiab: “pensiamo al coinvolgimento di scuole e associazioni”

Bilancio positivo per la prima uscita di EcoAzioni: una ventina di volontari – tra questi anche piccoli paladini del verde pubblico, accompagnati dai genitori – armati di guanti e sacchetti, hanno passato al setaccio la stazione, la Buca, i giardini di porta Serio e la passeggiata lungo il fiume Serio sotto l’attenta regia degli organizzatori: Legambiente Alto Cremasco, gruppo Fiab Cremasco e Comune di Crema. Il risultato della caccia ai rifiuti è stata racchiuso in una quindicina di sacchi della spazzatura.

 

La prima uscita

“Ci siamo divisi in due gruppi – spiega il referente Fiab Cremasco, Davide Severgnini – 10 persone hanno ripulito il binario morto ed il piazzale della stazione; le altre 10 sono partiti dal parcheggio alla Buca e hanno percorso la passeggiata lungo il fiume Serio. Alla fine, entrambi i gruppi si sono ritrovati alla Corte degli Archi. A distanza di 3 settimane dall’ultima pulizia, abbiamo trovato una situazione disdicevole: una piazza, che qualcuno lamenta dovrebbe essere tenuta in ordine dai privati residenti, costellata da un’infinità di bottiglie e di bicchieri”.

 

EcoAzioni, alcune delle bottiglie recuperate alla Corte degli Archi (foto © Davide Severgnini)

Duplice raccolta

La quantità di rifiuti raccolti è considerevole, dimostrazione della bontà del servizio di EcoAzioni, complementare a quello di igiene ambientale ordinario. “Per il momento – aggiunge Severgnini – sull’area che ci siamo presi in carico un appuntamento al mese può bastare. Tuttavia, noi come volontari è già capitato ci trovassimo a scandagliare alcune aree, come la Corte degli Archi, per raccogliere la grande quantità di pattume abbandonato”.

 

Priorità ai giardini

Stando all’uscita di stamattina, “la zona più disastrata è quella dei giardini di porta Serio. Sono messi davvero male – prosegue il referente Fiab – perché lì viene abbandonato di tutto: bottiglie, bicchieri, cocci di vetri e molto altro ancora. Dispiace, anche perché è un’area riqualificata di recente eppure rimane quella su cui, secondo noi, c’è più urgenza. Anche la passeggiata lungo il Serio si è dimostrata più pulita rispetto ai giardini”.

 

EcoAzioni, una parte dei rifiuti raccolti (foto © Davide Severgnini)

Coinvolgimento delle scuole

La prossima EcoAzione è prevista per domani, quando a farsi promotori del contrasto all’abbandono dei rifiuti saranno 5 ragazzi delle scuole medie Galmozzi. Gli alunni si prenderanno cura del verde del giardino scolastico, oltreché della zona attorno alla scuola. “Ci piacerebbe coinvolgere anche studenti di altre scuole – riferisce Severgnini – magari le secondarie: con un piccolo investimento di tempo si potrebbero raggiungere buoni risultati”.

 

Il futuro di EcoAzioni

“Nei nei prossimi mesi, ogni seconda domenica, inviteremo un’associazione od un gruppo ad unirsi a noi ed aiutarci a fare sensibilizzazione rispetto a questo tema. Per ora noi presidiamo la nostra zona, dove abbiamo la sede della Federazione. Potrebbe essere interessante – conclude Severgnini – cercare di estendere l’iniziativa anche agli altri quartieri, dove sappiamo ci sono aree abbastanza critiche. Per fare questo, però, abbiamo bisogno dell’aiuto di un numero maggiore di volontari”. L’appello è stato lanciato: l’arruolamento è sempre aperto.