08-01-2025 ore 11:27 | Cronaca - Trigolo
di Elena De Maestri

Trigolo: proseguono i lavori di riqualificazione delle scuole. Il termine è previsto a giugno

Come annunciato, martedì 7 gennaio, i bambini della scuola di Trigolo non sono rientrati nel vecchio edificio, oggetto di riqualificazione. I lavori proseguono e termineranno a giugno. Come ha illustrato l’amministrazione, guidata dalla sindaca Mariella Marcarini: “i lavori di messa in sicurezza ed efficientamento energetico della scuola dell’infanzia, della primaria  Bertolotti e della secondaria di primo grado, prevedono la rimozione di materiali contenenti amianto, la sostituzione e l’aggiornamento degli impianti, e il miglioramento delle condizioni di sicurezza strutturale. Gli interventi si stanno svolgendo nel rispetto delle normative vigenti e con l’obiettivo di garantire la sicurezza e il comfort per gli utenti dell’edificio. Il piano di bonifica dei controsoffitti contenenti amianto è stato autorizzato dall’Ats di Cremona. I lavori sono iniziati a dicembre 2023 e conclusi a metà dicembre 2024”.

 

Nuovi impianti

Parallelamente alla bonifica, è stata eseguita la rimozione e lo smantellamento dell'impiantistica esistente, che comprendeva cavi, corpi illuminanti, e altri sistemi tecnici. La rimozione ha riguardato anche i relativi materiali di supporto. Si è proceduto alla predisposizione della nuova impiantistica elettrica e meccanica. L'intervento ha previsto l'installazione di nuovi impianti, e sistemi di riscaldamento/raffreddamento tramite pompa di calore. Per il raggiungimento dei requisiti di legge in termini di sicurezza e isolamento, è stata realizzata una contro parete isolata in cartongesso. Questo intervento non solo migliora l’efficienza energetica dell’edificio, ma garantisce anche un adeguato isolamento acustico e termico.  Per garantire la sicurezza strutturale dell’edificio, è stata effettuata la posa di profilati metallici destinati a rinforzare la struttura esistente. Hanno migliorato la stabilità dell’edificio, garantendo la capacità di sopportare eventuali sollecitazioni future. L’intervento ha anche contribuito a ottimizzare la sicurezza complessiva dell’edificio, proteggendo sia gli utenti che gli operatori da eventuali rischi strutturali.

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