Piccolo ma significativo passo in avanti per quanto concerne la riqualificazione della Paullese. Domani, mercoledì 8 ottobre, alle ore 11, presso il Comune di Spino d’Adda i referenti istituzionali locali, provinciali e regionali firmeranno il Primo atto aggiuntivo al Protocollo d’Intesa del 15 novembre 2011 per i lavori di adeguamento del terzo lotto della Paullese approvato dalla giunta regionale il 26 settembre 2014.
Il nuovo ponte
Con questo atto, la provincia di Cremona diventa soggetto attuatore del lotto 'nuovo ponte sull'Adda' e s’impegna ad aggiornare il progetto definitivo redatto dalla Provincia di Milano, a redigere la progettazione esecutiva e a realizzare le opere. “Affinché il nuovo ponte sull'Adda sia funzionale – spiega il sindaco di Spino d'Adda Paolo Riccaboni - è necessario infatti elaborare un unico progetto che comprenda anche i raccordi del ponte alla viabilità in Provincia di Cremona e di Lodi, attualmente inseriti nel lotto funzionale Zelo Buon Persico - Spino d'Adda di competenza della Provincia di Milano”.
Risparmi per 10 milioni
“Il nuovo progetto comporterà un risparmio atteso di circa 10 milioni di euro, e di conseguenza una diminuzione dei tempi di realizzazione. La Paullese ha senso se riqualificata interamente, come vuole il progetto che ha ridisegnato la viabilità della Lombardia orientale, in sintonia con le recenti aperture al traffico di BrebeMi, Cassanese e Rivoltana, e il progredire di Teem, la tangenziale esterna di Milano. Il secondo lotto cremasco fino a Spino viaggia a una velocità di 14 metri giorno, 7 chilometri realizzati in 500 giorni e vedrà compimento per la primavera del 2015”.