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Novità in vista per la tangenziale di via Caravaggio. Stamattina alle 9 l'assessore Matteo Piloni ha incontrato i rappresentanti della Libera Associazione Artigiani e dei comuni interessati dall'infrastruttura: Cremosano, Campagnola e Pianengo, l'unico dei quali concede in deroga il transito dei mezzi pesanti per il centro abitato.
La possibile soluzione
Al tavolo, "organizzato per riassumere le posizioni e affrontare la questione – spiega l'assessore allo sviluppo sostenibile, con delega al comprensorio ed alla pianificazione territoriale – non solo è stato condiviso il problema, ma sono state poste le basi per una possibile soluzione".
Il transito delle merci
Per tutte le parti in causa urge trovare una soluzione al problema del transito delle merci nel territorio Cremasco, con particolare attenzione all'area industriale della città di Crema, resa ancor più difficoltosa dalla realizzazione del sottopasso di viale Indipendenza a scapito del prolungamento della Gronda Nord.
Il collegamento alla Melotta
L'area Pip del quartiere di Santa Maria, dove sorge l'ex Olivetti, andrebbe collegata con la Melotta. Il tracciato non è definitivo ma il tratto da realizzare sarebbe di circa 5 chilometri, il costo tra i 10 ed i 12 milioni di euro.
Il tavolo di settembre
"A settembre – sottolinea Piloni – convocheremo un tavolo di lavoro aperto per affrontare il tema della viabilità nell'area nord est della città. In quel momento allargheremo il discorso anche alle amministrazioni di Capralba e Casaletto Vaprio. Ora l'Ufficio Tecnico del Comune di Crema recepirà i 4 Pgt dei Comuni interessati, un argomento che mi sta particolarmente a cuore quello del piano di governo del territorio, per studiare come appianare eventuali incongruenze. Quindi analizzeremo il Pcpt della Provincia di Cremona, l'Ente che in un recente passato, su questa vicenda, non ha rispettato quanto promesso".
Lo strumento finanziario
Riassumendo, durante la riunione di stamattina è stato condiviso il problema, l'ipotesi del tracciato e particolare piuttosto importante, anche lo strumento necessario per concretizzare il progetto: "finanziamento misto, pubblico e privato. Non verrà realizzato un casello ma verranno posizionati sensori che registrano il passaggio dei mezzi". Se l'incontro di stamattina è stato "interlocutorio", è altrettanto vero che s'è trattato di un appuntamento "necessario come base per il futuro lavoro".