07-06-2024 ore 14:16 | Cronaca - Ripalta Cremasca
di Riccardo Cremonesi

Ripalta Cremasca: nella notte sventato un furto in un’azienda di cosmesi. Refurtiva recuperata

La notte scorsa i carabinieri di Crema hanno sventato un furto ad un’azienda di cosmesi di Ripalta Cremasca. Come spiega il tenente colonnello Massimiliano Girardi, “i malviventi, dopo avere commesso il furto presso un’azienda che si occupa dello stoccaggio e della spedizione di cosmetici, sono stati intercettati dai carabinieri e costretti a fuggire nei campi. Favoriti dal buio e dalla vegetazione hanno fatto perdere le loro tracce, abbandonando il furgone utilizzato per la spaccata con all’interno l’intera refurtiva”. Già lo scorso 28 marzo, a Palazzo Pignano, i militari erano riusciti a sventare un furto analogo, recuperando l’intera refurtiva.
 

L’allarme

Poco dopo la mezzanotte, il titolare dell’azienda ha chiamato la centrale operativa dei carabinieri di Crema, spiegando che “alcuni individui, dopo aver spaccato la serranda basculante, stavano entrando in azienda”. Sul posto è arrivato il personale della stazione di Crema, oltre al nucleo operativo e radiomobile. I carabinieri hanno appurato che “un furgone era stato utilizzato come ariete per sfondare il cancello e in retromarcia la saracinesca basculante del magazzino. Una volta entrati in magazzino si sono diretti verso l’area di stoccaggio delle merci e usando dei transpallet, hanno caricato sul furgone numerosi bancali con la merce imballata, pronta per la spedizione”.
 


In fuga nei campi

Il furgone è stato poi intercettato sulla provinciale 169, in territorio del comune di Credera Rubbiano. “Dopo un primo accenno di accelerazione – prosegue Girardi - il conducente ha compreso di non avere possibilità di proseguire la fuga. Ha tirato il freno a mano, ha messo il mezzo di traverso sulla strada ed è scappato con gli altri due occupanti per i campi. All’interno del furgone, risultato rubato in provincia di Monza alcuni giorni fa, sono state trovate oltre 110 scatole contenenti prodotti di bellezza per un valore complessivo pari a 350.000 euro. La refurtiva è stata restituita al titolare della ditta, mentre il furgone è stato sequestrato e sottoposto ad una serie di rilievi”.

 

Stretta sinergia

“L’esito positivo dell’operazione – sottolinea Girardi - è diretta conseguenza della solida collaborazione istituzionale avviata dal comando provinciale dei carabinieri col Polo della cosmesi e la Libera associazione artigiani di Crema. Alla fine di maggio si è svolto un seminario informativo nel corso del quale i carabinieri di Crema hanno fornito consigli e strumenti per aumentare i livelli di sicurezza delle attività produttive, approfondendo i temi della prevenzione e del contrasto dei furti”. Il seminario ha consentito di “instaurare un rapporto di conoscenza diretta tra i titolari delle aziende ed i carabinieri del territorio, con l’incremento della condivisione delle informazioni, utili all’azione di prevenzione e contrasto. E quanto accaduto la scorsa notte costituisce un esempio dell’utilità di questo rapporto”.

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