Crema ospita la seconda edizione del Festival della sicurezza sul lavoro. Organizzato dall’associazione culturale Polytropos, col supporto dell’associazione industriali di Cremona e l’amministrazione comunale di Crema, si articola in tre momenti: nella mattinata di venerdì 11 aprile uno spettacolo teatrale al teatro san Domenico, intitolato Sicuro? Sicuro! Le nuovissime avventure di Pinocchio, col coinvolgimento dell’istituto comprensivo Crema 1. Martedì 29 aprile, alle 17.30, in sala Da Cemmo, un confronto istituzionale con enti e associazioni. Parteciperanno Elena Curci, segretario generale Cgil Cremona, Giuseppe De Palma, direttore medicina del lavoro degli Spedali civili di Brescia e ordinario di medicina del lavoro all’università di Brescia, con un intervento dell’assessore regionale Simona Tironi. Prevista la partecipazione di Davide Scotti, segretario generale della Fondazione Lhs che nel mese di maggio (la data è in definizione) presenterà in città il suo volume, intitolato Safeness.
Sfida culturale
Come spiegato dal sindaco Fabio Bergamaschi, “sebbene negli anni siano cresciute l’attenzione, la formazione e la promozione di comportamenti adeguati, il dato delle morti sul lavoro non diminuisce in modo proporzionato. La sfida è culturale. Enti e associazioni del territorio hanno condiviso un’ampia strategia di intervento, diversificando i messaggi, gli interventi ed i momenti aggregativi, per poter raggiungere il maggior numero di persone”.
Il valore della sicurezza
Per Paride Spinelli, dell’associazione Polytropos, “il Festival nasce dall’esigenza di abbattere il numero delle morti sul lavoro in Italia, che nel 2024 si è assestato sulla media di cinque persone morte al giorno. Cercheremo di portare elementi della cultura della sicurezza, quest’anno punteremo sul tema del valore della sicurezza. La nostra associazione promuove l’aggregazione delle energie operanti sul territorio, tentando di moltiplicarne l’efficacia”.
Occasione di crescita
L’assessore alla cultura, Giorgio Cardile, ha sottolineato l’efficacia della collaborazione con Polytropos, già ampiamente testata col progetto Next gen, in collaborazione col Centro ricerca Galmozzi e il quotidiano Cremaonline. Per l’amministrazione comunale è di “particolare importanza il progetto, per la sua capacità di coinvolgere circa 350 studenti dell’istituto comprensivo Crema 1: studenti di quarta e quinta della scuola primaria e alcune classi della scuola secondaria di primo grado. Sarà un’occasione di crescita, la possibilità di sensibilizzare gli studenti sul rispetto delle regole in luoghi comuni”.