07-04-2021 ore 20:32 | Cronaca - Vailate
di Claudia Cerioli

Speciale Covid19 nel Cremasco. A Vailate nella seconda ondata 93 i casi di contagio

L’amministrazione di Vailate, guidata dal sindaco Paolo Palladini ha dovuto ricorrere persino ai social per invitare le persone a “non abbassare la guardia”. I contagi sono ancora molto alti. Il paese, dall’inizio della circolazione del virus, conta 218 residenti che hanno contratto il virus. La prudenza da osservare è massima. Per saperne di più ne abbiamo parlato con il sindaco e con il vice Pierangelo Cofferati. “La prima e la seconda ondata di Covid sono state particolarmente impattanti per numeri di contagi e di decessi. I contagi sono stati 148. Mediamente, all’anno, in paese si contavano 45 decessi, mentre con il Coronavirus i numeri sono quasi raddoppiati. L'anno scorso sono state 40 le morti per Covid: persone over 70 anni e per la maggior parte donne. Dall'inizio del 2021 non sono stati registrati decessi per Covid. Ad oggi, mercoledì 7 aprile, sono 30 le persone positive: due over 70 anni, 15 da 51 a 70 anni, otto da 31 a 50 anni e cinque da 0 a 30 anni. È proprio per non ritornare ai numeri del 2020 che l’amministrazione preme sull’importanza, con ogni mezzo, al rispetto delle regole: mascherina, distanziamento e spostamenti solo se strettamente necessari.

 

Vaccini anche a Treviglio

Vailate, con la Fondazione Ospedale Caimi, aveva attivato, così come Trigolo e Castelleone, un punto vaccini. Tuttavia, con le ultime disposizioni di Regione Lombardia, il polo è stato chiuso. Qui si recavano specialmente le categorie protette. “Molti residenti over 80 - fa sapere Cofferati - si sono dovuti spostare, con non pochi problemi, anche a Cremona e a Casalmaggiore. La situazione ora sembra essersi stabilizzata con la nuova piattaforma di Poste Italiane: addirittura alcuni abitanti di Vailate sono stati convocati a Treviglio per il vaccino. Questo è un bene perché ci sono pochi chilometri di distanza”.

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