Giù dal divano! Fate sport. E’ questo lo slogan del convegno riguardo sport e ed alimentazione, svoltosi questa mattina al Sant’Agostino, nell’ambito della tappa cremasca di Expo Champion Tour, l'evento di Regione Lombardia rivolto alle associazioni sportive, ai ragazzi e alla famiglie, per promuovere i temi di Expo 2015.
Duecento ragazzi
Relatori dell’incontro che ha coinvolto oltre duecento ragazzi delle classi delle scuole medie Vailati, sono stati Antonio Rossi, assessore allo sport e politiche giovanili di Regione Lombardia e, soprattutto, olimpionico di canoa ad Atlanta e Sidney, Walter Della Frera, consigliere delegato allo sport del comune di Crema, e Giovanni Bozzetti, rappresentante della Federazione medici sportivi italiani di Cremona. Il sindaco Stefania Bonaldi e l’assessore Morena Saltini hanno fatto gli onori di casa.
Esercizio fisico e sana alimentazione
“Secondo i dati dell’Organizzazione mondiale della sanità - spiega Walter Della Frera - la troppa sedentaria può essere causa di malattie cardiovascolari. Secondo le statistiche il 22% dei bambini dagli 8 ai 9 anni è in sovrappeso mentre il 10% soffre di obesità e con la passare degli anni possono creare scompensi metabolici. La soluzione migliore è abbinare l’esercizio fisico, curando il proprio corpo, con una sana alimentazione. Lo sport riduce molto i rischi di contrarre questo tipo di malattie”.
Pasti distribuiti
L’intervento di Giuseppe Bozzetti, noto agli appassionati di calcio per essere il medico sociale della Cremonese, ha puntualizzato sull’aspetto della quantità del cibo. “Oggi giorno si mangia troppo, male e si fa poca attività fisica. E’ necessaria, per una crescita sana, corretta e controllata distribuire, bene nell’arco della giornata i pasti e l’assunzione di calorie”.
Lo sport che passione
Il momento più coinvolgente è stato il breve ma significativo intervento di Antonio Rossi (nella foto a destra). Il filmato dell’oro conquistato ai giochi olimpici di Atlanta nel 1996 ha riscosso grandi applausi da parte del giovanissimo pubblico mentre i meno giovani hanno ricordato, con un pizzico di nostalgia, un momento epico dello sport. “L’attività sportiva va praticata perché piace ed appassiona - puntualizza l’assessore Rossi - ma è importante cura avere e rispetto del corpo. E’ indispensabile iniziare a sensibilizzare i ragazzi nell’età della crescita e dello sviluppo”.
La cura dei dettagli
“Non è sempre facile fare sacrifici. Nella mia carriera è stato fondamentale per raggiungere determinati traguardi e la cura dei dettagli sia tecnici sia alimentari ha avuto - conclude - un fattore decisivo nei miei successi da sportivo professionista”. Il progetto Giù dal divano proseguirà nei prossimi mesi nelle scuole primarie della città.