06-09-2024 ore 09:30 | Cronaca - Castelleone
di Riccardo Cremonesi

Castelleone. Violenta rissa in via Sgazzini, sono dieci le persone denunciate dai carabinieri

I carabinieri di Castelleone hanno denunciato dieci persone, uomini e donne di età compresa tra i 19 e i 49 anni. Alcuni hanno precedenti di polizia e sono residenti fuori provincia. Sono accusati di rissa aggravata. Come spiega il tenente colonnello Girardi, “i fatti risalgono alla sera di sabato 2 settembre, in via Sgazzini. Tutto sarebbe nato a Crema, quando due ex fidanzati si sono incontrati per chiarire delle vecchie ruggini. In seguito hanno incontrato i rispettivi familiari ed amici”.

 

Lo scontro

Una volta arrivati a Castelleone, i due gruppi si sono incontrati: “sono volate parole grosse e qualche spintone”. Subito dopo alcune persone si sono recate dai carabinieri per raccontare l’accaduto, ma la caserma era chiusa e, vista la concitazione, l’operatore della centrale operativa di Crema ha inviato sul posto la pattuglia. “Nel frattempo sono arrivate anche le persone dell’altro gruppo”. Gli animi si sono rapidamente scaldati: “sono arrivati alle mani ed è nato un parapiglia, con tutti e dieci i coinvolti che si sono colpiti ripetutamente con pulci, calci, strattoni e graffi, in mezzo alla strada e davanti alla caserma”.

 

In ospedale

Data la situazione, “la pattuglia di Castelleone, supportata da militari in borghese usciti dalla caserma, ha chiesto i rinforzi che sono giunti rapidamente da Crema, Soresina, Pandino e Cremona”. Riportate alla calma, tutte le persone coinvolte sono state identificate. Alcune sono state medicate dal personale di due ambulanze, altre si sono presentate in ospedale in maniera autonoma. “Intanto – prosegue Girardi - le pattuglie hanno dovuto tenere distanti i due gruppi per evitare la ripresa dello scontro fisico e hanno impedito l’arrivo di familiari e amici che avrebbero reso ingestibile la situazione”. In tutto sono rimaste ferite cinque persone, dimesse dall’ospedale di Crema con alcuni giorni di prognosi. Acquisite le immagini delle telecamere della zona, i militari hanno ricostruito la vicenda e denunciato tutte le dieci persone.

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