ultimo aggiornamento ore 09:24
Dopo le scene girate nei giorni scorsi tra piazza Premoli e piazza Trento e Trieste, l’ultima giornata di riprese del film di Luca Guadagnino – al momento il titolo provvisorio è Call me by your name - si è concentrata a ridotto della cattedrale e del palazzo del comune di Crema. L’area è stata transennata e presidiata dagli agenti della polizia locale dal pomeriggio e come accaduto alla fine della scorsa settimana, il blocco continuerà sino alle prime ore del mattino.
La preparazione del set
Per un attimo, gettando un occhio dalle finestra di palazzo comunale, cronisti e personale dipendente dell’amministrazione non hanno creduto ai loro occhi: la magia del cinema ha modificato il tempo e lo spazio, riportando piazza Duomo all’inizio degli anni ‘80, con automobili e ciclomotori, gli arredi ed il plateatico dei bar rigorosamente d’epoca. La preparazione del set ha portato alla rimozione della pompa per le biciclette ed allo spegnimento di tutte le luci della piazza, con la rimozione della segnaletica verticale e del plateatico, dei cestini, la pulizia dei graffiti sulla serranda dell’edicola e la realizzazione strisce pedonali, con lo spostamento delle messe dal Duomo alla chiesa sussidiaria di san Bernardino entro le mura.
La conclusione delle riprese
Messe da parte le lamentele per la chiusura dei negozi e per le difficoltà nel reperire un parcheggio a ridosso del centro storico, ai più è rimasta la curiosità, frustrata dall’impossibilità di raggiungere il set, blindatissimo. Insomma, non resta che attendere la conclusione dell’opera e godersi l’anteprima nazionale del film, con la presentazione e la proiezione nella nostra città durante un evento dedicato: chissà che la pellicola di Guadagnino, facendo il giro del mondo, non stimoli la creatività di altri colleghi.
