Ricengo. Il campione sportivo disabile Giordano Tomasoni è stato ospite delle medie di Offanengo e delle primarie di Ricengo
“Quando incontro le persone non mi chiedono mai come sto, che cosa si può fare in carrozzina ma come sono finito qui”, è iniziato così l'incontro tra Giordano Tomasoni e i ragazzi delle classi terze della scuola media di Offanengo e della classe quinta della primaria di Ricengo.
Depressione
Giordano è finito sulla due ruote a causa di un tentato suicidio. "Da mesi non sentivo più - ha spiegato Giordano ai ragazzi - il gusto di vivere. Nonostante avessi una moglie, un lavoro come falegname, una figlia e un'altra in arrivo, non provavo più nulla. Un giorno sulla strada per il lavoro mi sono lanciato da un ponte di 11 metri. Volevo farla finita. Soffrivo di depressione. Ragazzi, non dimenticate, la depressione è una malattia”.
La morte non è un tabù
Parole dure, difficili ma con le quali bisogna fare i conti a qualsiasi età. “L'idea di far parlare i ragazzi con Giordano - spiega Alex Corlazzoli, maestro della primaria di Ricengo - è nata per capire la diversità e per abbattere uno dei tabù della scuola: parlare di morte è infatti vietato. Sembra che sia una realtà lontana dai bambini ma non lo è".
Il libro
Oggi Giordano, che ha scritto anche il libro Mi spinge la salita, è tornato a vivere: "In quell'anno di ospedale riabilitativo ho capito che la mia vita aveva un senso e che poteva ricominciare da li'. Ho sempre amato lo sport e oggi corro in bicicletta e faccio sci. Dedico tutte le mie energie all'attività sportiva, partecipando a gare nazionali e internazionali. Ho partecipato ai campionati italiani di sci nordico di Morgex, nella gara sprint e nella cinque chilometri".
Le domande
Tante le domande dei ragazzi. Alla scuola primaria, in quinta, non hanno risparmiato domande: non hai pensato alle conseguenze del tuo gesto? Come lo hai spiegato alle tue figlie? Che cosa hai provato quando ti sei risvegliato sotto quel ponte? Qual è l'ultima voce che hai sentito? Un incontro toccante e utile che ha visto un finale con Giordano in palestra a giocare a basket con i ragazzi dopo aver fatto provare loro a correre in carrozzina per la scuola.