06-02-2021 ore 16:25 | Cronaca - Città
di Sara Valle

Scuola. Mascherine 'a mutanda' inutilizzate dai bimbi alla Comunità di sant'Egidio

Donare le mascherine a mutanda, distribuite nelle scuole per fronteggiare l'emergenza ed inutilizzate dai bambini, alle persone più bisognose, ai senza dimora, alle famiglie in difficoltà economica o ai migranti che vivono in una situazione di povertà. Questa la finalità di Salviamo le mascherine mutanda, la campagna di raccolta dei dispositivi di protezione individuale, organizzata da Valentina Tiraboschi, dell'associazione Castelli romani food and wine e dal maestro cremasco Alex Corlazzoli per la Comunità di sant'Egidio.

 

Mascherine inutilizzate

“In questi mesi – spiegano gli organizzatori - migliaia di famiglie di fronte alle mascherine poco confortevoli e inadatte inviate dal commissario per l’emergenza Domenico Arcuri nelle scuole, hanno preferito acquistare la classica chirurgica azzurra o quella di comunità, lasciando nell’armadio i pacchi di mascherine distribuite a scuola. Nelle nostre classi sono pochissimi i bambini che indossano i dispositivi di protezione individuale forniti dallo Stato. Molti dirigenti scolastici hanno deciso persino di non distribuirli, accatastando migliaia di mascherine nei magazzini degli istituti scolastici”.

 

Un gesto di solidarietà

Si tratta di uno spreco. “Non vogliamo polemizzare con nessuno ma chiedere a ciascuno di dare un piccolo contributo con un gesto di solidarietà che non costa nulla. Per informazioni si può contattare Valentina via mail:[email protected] oppure al numero 3935631212. Così Alex Corlazzoli alla mail [email protected] o al numero 3347950978. Ogni genitore, ogni studente ma anche i presidi o gli insegnanti potranno inviare le loro mascherine non usate ai seguenti indirizzi: associazione Circuito via della produzione 1/3 00030 San Cesareo (Roma) oppure Alex Corlazzoli, via 4 Novembre 20/a 26010 Offanengo.

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