“È stata una bellissima giornata di sorrisi, solidarietà, dolci e vicinanza”. Nonostante il Covid, al di là delle mascherine. Lo racconta con voce piena di vita Renato Stanghellini del gruppo Pantelù. “Il nostro tour benefico non si è fermato, anzi, al seguito avevamo un'ospite speciale: la Befana". In occasione della festività dell'Epifania, il gruppo ha voluto salutare il vescovo, i vigili, i pompieri, la polizia e, ovviamente, i bambini ricoverati nel reparto di pediatria. L'appuntamento chiude le festività e le incursioni benefiche dei Pantelù che in questo periodo natalizio hanno tenuto compagnia ai cremaschi e alle realtà associative del territorio.
Nuove forme di vicinanza
Scopa in pugno, cappelli colorati indosso, un cesto di dolci tra le mani: le Befane brillano anche in una cupa giornata di gennaio. Sono loro le protagoniste della festa. “Il nostro obiettivo è sempre quello di strappare sorrisi”. A tutti. Oggi soprattutto a coloro che quotidianamente fanno la differenza in questa situazione di emergenza sanitaria. “Sono appena rientrato a casa” ammette Stanghellini. Il tour è stato impegnativo, ma la stanchezza non si avverte. Del resto, non si è mai troppo stanchi per fare del bene e dare nuova forma alla vicinanza. Una foto ritrae una bimba del reparto di pediatria con un gioco tra le mani. Il sorriso si intravede. La felicità è tutta lì. Sì, “è stata davvero una bellissima giornata”.