I progetti 2020 di Comunità Sociale Cremasca riguardano il reinserimento lavorativo, l’integrazione e il sostegno. Come sottolinea il direttore Davide Vighi “nel 2020 ne abbiamo presentati sei, quattro dei quali sono già stati finanziati”. Nel triennio 2019-2021 sono stati attivati servizi per 2 milioni di euro. “Quest’anno è stata riservata particolare attenzione all’inserimento lavorativo per persone vulnerabili e in difficoltà, stranieri e i disabili”.
Persone vulnerabili e integrazione
Entriamo nel dettaglio, partendo da Proximity.Cr: presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha ottenuto un finanziamento di 149.000 sui fondi Por Fse 2014-2020. Si rivolge a persone tra i 30 e i 60 anni, non occupate al momento della presa in carico. Prevede azioni formative e di accompagnamento all’inserimento in sinergia con l’Asst di Crema, Consorzio Arcobaleno, Consorzio Mestieri Lombardia, Fondazione Madeo e la Cooperativa Koala. Fami Lab Impact si occupa del sostegno all’integrazione dei cittadini stranieri. Iniziato nel gennaio del 2019, avrebbe dovuto terminare nel giugno del 2021, ma verrà prorogato. Si tratta di Fondi Europei gestiti dal Ministero per 76.379,54 euro.
Orti sociali
Prosegue e si evolve il progetto degli Orti sociali. “L’obiettivo è sperimentare opportunità d’integrazione sociale e di inserimento lavorativo e socio-occupazionale per persone con disabilità e disagio psichico attraverso la nascita di esperienze locali di agricoltura sociale. Fondato sulla costruzione di un micro-sistema sostenibile di economia solidale che comprende tutta la filiera degli ortaggi (dalla produzione alla distribuzione), consente alle persone in condizioni di svantaggio di valorizzare le proprie capacità. Permette ai Comuni di valorizzare terreni di proprietà del demanio inutilizzati.
Azioni di rete
Proseguirà fino al mesi di giugno 2021 il progetto Azioni di rete, dedicato al potenziamento delle reti locali e nell’integrazione delle persone con disabilità, garantendo supporto nelle fasi di avvicinamento al lavoro. Dalla Provincia di Cremona ha ottenuto un finanziamento di 130.000 euro. Per il presidente di Csc, Angela Beretta, “ottenere i finanziamenti per questi progetti ha richiesto un impegno considerevole da parte dei nostri operatori, non è affatto semplice concorrere e, se siamo riusciti nell’obiettivo è grazie alla competenza che abbiamo maturato. Senza i finanziamenti di queste progettualità avremmo avuto meno risorse da mettere a disposizione del nostro welfare. Pertanto, nonostante il grande carico di lavoro, continueremo su questa strada”.