Il tenente colonnello Alessandro Placidi, è il nuovo Capo ufficio comando del Provinciale di Cremona. Proviene da Brescia, laureato in Sociologia ad indirizzo comunicazione e mass-media all’Università “Carlo Bo” di Urbino e in Scienze dell’amministrazione all’Università di Siena. Successivamente ha frequentato il corso di perfezionamento in Sicurezza interna e internazionale della Luiss di Roma e il Corso di alta formazione in Esperto in comunicazione e relazioni pubbliche o istituzionali della Iul di Firenze. Dopo la Scuola ufficiali dei carabinieri ha frequentato il corso presso il CoESPU-Center of Excellence for Stability Police Units di Vicenza per l’impiego nelle unità di polizia specializzate nelle operazioni di crisi internazionale e il corso d’Istituto per Ufficiali superiori a Roma. Tra le varie specializzazioni anche quelle in Antisofisticazioni e Sanità, rilasciata dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute di Roma per l’impiego nei Nas e di docente per la Sicurezza sui luoghi di lavoro.
Gli incarichi operativi
Prima di approdare a Cremona, dal 2006 al 2010 ha comandato il nucleo operativo e radiomobile di Marsala, dal 2010 al 2012 ha ricoperto l’incarico di Ufficiale addetto alla Sezione operazioni e informazioni dello Stato Maggiore della Legione Carabinieri Lombardia a Milano, dal 2012 al 2015 ha comandato il Nucleo operativo ecologico di Brescia, reparto del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente e la Sicurezza Energetica e dal 2015 allo scorso settembre ha ricoperto l’incarico di Capo sezione Operazioni e Logistica del comando provinciale di Brescia anche con funzioni di Energy Referent. Nel suo curriculum spiccano due encomi per operazioni di polizia giudiziaria.
Il saluto di benvenuto
Nei giorni scorsi è stato accolto per un saluto di benvenuto dal comandante provinciale dei Carabinieri di Cremona, colonnello Paolo Sambataro, che ha rivolto all’ufficiale gli auguri per un proficuo e sereno lavoro, evidenziando le responsabilità derivanti dal delicato compito affidatogli, consistenti nel divenire il suo primario e diretto interlocutore nella definizione delle linee di indirizzo generali e nella gestione delle attività di amministrazione delle risorse umane e logistiche, nonché degli aspetti operativi.