05-05-2015 ore 20:14 | Cronaca - Crema
di Stefano Zaninelli

Crema. Il chiosco in piazza Garibaldi “non presenta irregolarità”. L’assessore Morena Saltini: “non contrasta con la delibera”

Il chiosco installato in piazza Garibaldi, “non presenta nessuna irregolarità: l’autorizzazione è stata rilasciata in un momento successivo alla delibera, come avviene per tutte le manifestazioni. Inoltre, la somministrazione di bevande, autorizzata successivamente, non contrasta assolutamente con il discorso della delibera emanata dalla giunta”. Così Morena Saltini, assessore con delega al Commercio, all’indomani delle polemiche sollevate dalle associazioni di categoria.

 

La delibera e l’autorizzazione

La dinamica degli eventi la ricostruisce l’assessore stesso: “la delibera ha contenuti di orientamento: nella fattispecie, non volevamo che piazza Garibaldi fosse oggetto di mercato né di mercatini di alcun tipo, quindi abbiamo vietato la vendita dei prodotti. Successivamente sono state affinate le attività: Confcommercio ha fatto presente che sarebbe stato utile avere un servizio in più per chi sosta in piazza, magari  in attesa di salire sulla ruota. Da qui l’idea di creare un punto di ristoro, per il quale hanno contattato gli esercenti della piazza chiedendo la disponibilità a gestire un piccolo chiosco”.

 

La gestione del punto di ristoro

Nessuno ha dato disponibilità, Confcommercio ha allora trovato l’appoggio dell’Amos Platz. Il nostro intendimento non era quello di installare una birreria, né di trasformare piazza Garibaldi in un luna park nonostante la giostra. Abbiamo insistito perché fosse un punto di ristoro con qualche tavolino, anche di un certo gusto, in modo tale che si potesse predisporre un arredo urbano provvisorio ma adeguato alla piazza. Questo è lo spirito dell’amministrazione, riferito anche a Confcommercio”.

 

Il problema e la soluzione

“Altra cosa, invece, è ciò che ci siamo trovati stamattina in piazza Garibaldi, dov’è stato impiantato un punto di ristoro che oggettivamente ha più l’aria da festa della birra. Questo è stato oggetto di confronto immediato con Confcommercio, che ha recepito le indicazioni iniziali dell’amministrazione rispetto a quell’attività. Di conseguenza, verrà installato un gazebo in grado di ospitare qualche panca al momento, nel caso piovesse. L’obiettivo è posizionare qualche tavolino di buon gusto che possa supportare l’attività di vendita, non solo della birra ma di tutte le bibite e di qualche stuzzichino da mangiare. Va da sé che essendo in supporto all’attrazione, il chiosco rispetterà gli orari della ruota panoramica”.

 

L’attività commerciale

Ad ulteriore chiarimento, specifica l’assessore Saltini, “il punto di ristoro viene considerato somministrazione di alimenti e bevande, che chiaramente ha un’accezione commerciale. Tuttavia, è un’attività che non viene svolta in un’ottica di vendita intesa quale attività mercatale, ma come attività di somministrazione e servizio a supporto della ruota panoramica. Per evitare qualsiasi fraintendimento – conclude l’assessore Morena Saltini – assieme al dirigente preposto, faremo un ulteriore passaggio in giunta dove specificheremo l’intendimento dell’amministrazione”.

1752