Birdwatching, attività in costante aumento nel cremasco. Il parere di Alvaro Dellera: "la scoperta di ambienti diversi"
Politico ed attivita si, ma anche ‘birdwatcher’. Alvaro Dellera, volto noto di Sel, svela la sua profonda passione per quest'attività naturalistica, sempre più praticata dai cremaschi.
"La scoperta di ambienti diversi"
“Sempre più persone sono interessate alla natura e dalla pratica del birdwatching” – racconta - “l’interesse fotonaturalistico porta a scoprire ambienti diversi fra loro dove anche la biodiversità animale, specie quella ornitologica, è un elemento importante per la valutazione della qualità dell’ambiente”.
Arriva la primavera
“Nonostante il forte ritardo primaverile e le condizioni climatiche, non favorevoli alla migrazione, gli uccelli, che hanno svernato nelle regioni del Nord Africa hanno risposto al richiamo della nidificazione in Italia e nel Nord Europa, sfidando freddo, pioggia e neve. Ancora una volta si sono materializzati sotto le lenti del binocolo o della fotocamera di numerosi birdwatchers”.
La fauna del cremasco
“Nel cremasco sono arrivati come fanno da millenni seguendo rotte prestabilite, rondini, rondoni, anatre di superficie come le marzaiole,alzavole mestolini, fischioni, codoni e da qualche giorno in alcuni luoghi dove la natura è ancora ben conservata e lontano da occhi indiscreti, un buon numero di Cavalieri D’Italia. Pronti come lo scorso anno a nidificare , riproponendo il miracolo della vita naturale”.
Bellezza ed eleganza
“La loro presenza - conclude - e loro bellezza ed eleganza ha il dovere di essere protetta per poterla trasmettere alle generazioni future. Il cremasco può ancora vantare luoghi ospitali per la loro riproduzione , un vanto che ci fa solo onore”.