ultimo aggiornamento ore 15:38
È stato catturato in Spagna uno dei componenti della “banda dei tralicci” che nel 2017 aveva messo a segno diversi colpi in provincia di Cremona, Milano, Lodi, Pavia e Piacenza. Si tratta di I.I., pregiudicato rumeno di 31 anni residente nel Lodigiano, che la polizia spagnola ha rintracciato e arrestato a Siviglia. Sull'uomo pendeva una mandato di arresto europeo emesso dal Gip di Lodi in merito a quanto compiuto insieme alla banda e ad una serie di furti in abitazione commessi in provincia di Lodi e Pavia. Nel novembre del 2019, grazie all'attività di indagine dei Carabinieri di Cremona, era stato individuato a Craiova, in Romania, ma prima di essere arrestato dalla polizia rumena si era trasferito in Spagna. L’uomo verrà estradato in Italia dove dovrà rispondere di furto aggravato e ricettazione in concorso.
Furti anche nel Cremasco
Insieme ai componenti della banda - otto persone arrestate nel dicembre 2018 dai carabinieri nell'operazione “Black out” - ha compiuto decine di colpi, rubando centinaia di chilometri di conduttori di rame, prelevandoli dai tralicci delle linee elettriche presenti nelle zone più isolate della bassa padana lombardo - emiliana e nelle risaie della Lomellina e del pavese. Oltre al danni per le società di erogazione del servizio, hanno creato non poche difficoltà ad aziende e piccoli centri abitati, provocati dai numerosi black out elettrici. Oltre al rame avevano rubato anche di altri tipi di metalli, nonché cavi elettrici interrati negli incanalamenti di strutture industriali, ingenti quantitativi di altre merci, veicoli ed attrezzi di lavoro. Complessivamente sono oltre 50 i colpi, dei quali due nel Cremasco ai danni dell'Enel: uno ad Agnadello l'11 luglio 2017, arrecando un danno di circa 10 mila euro, l'altro una settimana più tardi a Castelleone, dove il danno complessivo è stato di 30 mila euro”.
