I carabinieri di Crema hanno arrestato due persone. “Si tratta di due uomini di 23 e 56 anni”, spiega il tenente colonnello Girardi: “uno senza fissa dimora e l’altro residente in provincia di Pavia, entrambi con precedenti di polizia a carico. Sono ritenuti responsabili di un furto aggravato in abitazione. A carico del cinquantaseienne condanne da scontare ed il possesso di documenti falsi”. La vicenda risale a ieri mattina, martedì 3 dicembre, verso le 9.30. Fuori dal centro abitato di Agnadello è stata intercettata un’automobile sospetta e sono state identificate le due persone a bordo.
Le indagini
“I militari hanno notato sul sedile posteriore alcune paia di scarpe, flaconi di profumo, un salvadanaio, un portafoglio, telefoni cellulari e altri oggetti. Da un controllo del portafoglio – prosegue Girardi - hanno accertato che erano presenti dei documenti di un’altra persona. Accompagnati i due in caserma a Crema, è stato contattato il proprietario dei documenti rinvenuti nel portafoglio: era al lavoro e il portafoglio con i documenti dovevano trovarsi a casa”. Con una pattuglia dei militari ha quindi appurato che era stato commesso un furto. Era stata forzata una portafinestra e qualcuno aveva rovistato per tutta la casa, rubando le cose ritrovate in auto.
L’arresto e l’udienza
Attraverso ulteriori accertamenti i militari hanno scoperto che il 56enne aveva fornito un documento falso. Non solo, risultava destinatario di un provvedimento di carcerazione emesso dalla Procura di Milano, per una condanna a tre anni e quattro mesi di reclusione a seguito di alcune condanne divenute definitive tra il 2016, il 2019 e il 2021 a Milano e Busto Arsizio per furti aggravati e ricettazione. I due uomini sono stati arrestati per il furto aggravato in abitazione e il 56enne anche per il possesso di documenti falsi e perché ricercato per la condanna da scontare. Sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della compagnia di Crema fino all’udienza di stamattina, conclusa con la convalida dell’arresto. Nei confronti del 56enne è stata disposta la custodia in carcere, mentre al 23enne sono stati concessi gli arresti domiciliari.