04-12-2012 ore 09:10 | Cronaca - Crema
di Ilaria Bosi

“L'educazione prima di tutto”. La Provincia presenta a amministratori e imprese il progetto del nuovo Polo scolastico a Crema

Prosegue spedito l'iter che porterà alla realizzazione del nuovo polo scolastico di Crema nel quale confluirà tutto il Racchetti, ovvero liceo classico, artistico e delle scienze umane. La nuova struttura ospiterà nuove cucine per l'Istituto Sraffa, che al riguardo vanta un corso d'eccellenza, oltre ad altre strutture, tra le quali spiccano le palestre e l'auditorium. Come spiegato dal presidente della provincia di Cremona l'incontro di presentazione tenuto presso la sede della Provincia a Crema Massimiliano Salini si tratta di “un progetto di investimento sul tema dell'educazione che per noi è centrale e strategico".

Il contratto di disponibilità
Durante l'incontro sono stati forniti i dettagli dell'operazione alle imprese potenzialmente interessate alla realizzazione dell'opera. Come ha chiarito il presidente Salini, “per realizzare questo progetto abbiamo deciso di seguire una via nuova, consentita dal decreto cosiddetto 'Cresci Italia' del 2012, che ha introdotto la formula del 'contratto di disponibilità' per permettere agli enti pubblici di realizzare opere in sinergia con i privati”. La formula del 'contratto di disponibilità' prevede che l'Ente pubblico che voglia realizzare un'opera e sia proprietaria dell'area in cui realizzarla, affidi a un soggetto privato individuato tramite gara la realizzazione dell'investimento, impegnandosi a pagare un canone di affitto per tutta la durata del contratto (in questo caso ventennale).

L'adeguatezza
“La Provincia – ha aggiunto Salini – stabilisce i criteri generali, ma poi è il privato che si aggiudica il bando che deciderà come realizzare l'opera. Il criterio con cui verrà scelto il soggetto al quale affidare l'incarico non sarà solo l'aspetto economico, cioè la proposta di canone più bassa, ma anche l'adeguatezza del progetto proposto. L'aspetto rilevante di questa scelta è che non ci arrendiamo di fronte alle ristrettezze dei nostri bilanci, ma seguiamo tutte le vie possibili per continuare a fare investimenti e garantire servizi adeguati ai cittadini. Soprattutto in un ambito per noi centrale come quello educativo”.

Via Libero Comune-via Piacenza
Come ricordato questa mattina, il progetto del Polo scolastico in via Libero Comune-via Piacenza permetterà una generale razionalizzazione del sistema scolastico cremasco, dal momento che verrà riunito in unico plesso tutto il Racchetti (nuovo polo), il liceo scientifico Da Vinci (che occuperà gli spazi ora occupati dal liceo classico), l'Istituto Sraffa (non essendoci cucine a disposizione, gli studenti devono fare esercitazioni in altri luoghi) e infine permetterà di dare finalmente una struttura idonea alle medie Vailati nel complesso di Largo Falcone e Borsellino.

Progetto da 24 milioni di euro
Il tutto permetterà di non pagare più gli affitti per le diverse sedi staccate dislocate oggi in città. Il progetto complessivo è di 23-24 milioni di euro; il progetto presentato stamattina e oggetto del “contratto di disponibilità” riguarda il primo lotto, di circa 8,5 milioni di euro, per la costruzione del complesso centrale che ospiterà i tre licei del Racchetti. (Per ulteriori dettagli rimandiamo alle slides allegate)

I referenti istituzionali
All'incontro erano presenti per la Provincia, oltre al presidente Salini, anche l'assessore provinciale ai Lavori Pubblici Giuseppe Fontanella, il direttore generale della Provincia Marina Ristori, il direttore del Settore Patrimonio Rossano Ghizzoni, accompagnato dall'ingegnere Roberto Pedroni; i sindaci dei Comuni di Crema (Stefania Bonaldi), Ripalta Guerina (Gian Pietro Denti), Ripalta Cremasca (Pasquale Brambini), Dovera (Franco Mosetti), Casale Cremasco (Maria Grazia Maghini), Monte Cremasco (Achille Zanini), il vicesindaco di Soncino (Gabriele Gallina), l'assessore all'Istruzione di Pandino (Romana Camoli) e l'assessore al Bilancio del Comune di Sergnano (Lodovico Landena).

Il mondo imprenditoriale
Per quanto riguarda il mondo delle imprese erano presenti il presidente e il direttore dell'Ance Cremona Carlo Beltrami e Laura Secchi, il segretario generale dell'Api Marco Davò e i rappresentanti delle ditte Beltrami Spa, Carron Spa, Cogni Spa, C.M.S.A. (Cooperativa Muratori Sterratori e Affini). Non erano presenti rappresentanti della ditta Sandrini Spa, che comunque, insieme alle altre presenti, ha manifestato interesse al progetto.
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