04-08-2014 ore 17:08 | Cronaca - Firenze
di Francesco Jacini

Lega Pro. Il presidente Mario Macalli rinviato a giudizio dalla procura di Firenze, l’accusa è di abuso d’ufficio

A pochi giorni dalle elezioni del nuovo presidente federale il calcio italiano è nuovamente scosso da fatti extrasportivi. La procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per Mario Macalli, presidente della Lega Pro con l’accusa di abuso d’ufficio.

 

L’inchiesta

L’oggetto dell’inchiesta penale, iniziata nel marzo del 2013 e condotta dal sostituto procuratore Luigi Bocciolini riguarda la vicenda del fallimento del Pergocrema nell’estate 2012, è partita dalla denuncia dell’allora presidente Sergio Briganti. La notizia dell’imminente udienza preliminare è arrivata durante l’assemblea delle 60 società di Lega Pro chiamate ad eleggere i propri consiglieri federali e a nominare i componenti del direttivo, oltre che a provvedere alla compilazione dei tre gironi del prossimo campionato.

 

 

La quota dei diritti televisivi

Il dirigente cremasco, da quindici anni alla guida della Lega Pro, è tra i principali sostenitori di Carlo Tavecchio, candidato alla presidenza della Figc. “In presenza di un interesse proprio – si legge negli atti - intenzionalmente si procurava un ingiusto vantaggio patrimoniale arrecando danno al Pergocrema fornendo agli uffici preposti della Lega esplicita disposizione di bloccare senza giustificazione giuridica il bonifico da oltre 256 mila euro, importo spettante come quota di suddivisione dei diritti televisivi e che se disponibili avrebbero consentito alla società sportiva di evitare il fallimento”.

 

Il marchio

Nel 2011 Macalli aveva provveduto a registrare a proprio nome i marchi legati alla squadra, Pergocrema, Pergocrema 1932, Pergolettese e Pergolettese 1932, divenendone di fatto il proprietario. Nel giugno 2012 la società ha dichiarato fallimento ed è stata cancellata dai tornei federali. Tuttavia l’avventura calcistica non è terminata: infatti è proseguita, grazie, al trasferimento di sede del Pizzighettone a Crema - luglio 2012 – nel campionato di serie D con il nome di Pergolettese. Macalli aveva concesso l’utilizzo del nome alla nuova dirigenza, prima di donarlo definitivamente nel maggio 2013 al termine della stagione, stagione che ha visto il Pergo ritornare nei campionati professionistici.

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