I militari della guardia di finanza di Breno, di Costa Volpino e del Nas dei carabinieri di Brescia, hanno individuato due “medici estetici” che operavano in ambulatori clandestini allestiti nelle loro abitazioni private nei comuni di Pisogne e Costa Volpino. Si tratta di due uomini di nazionalità rumena senza alcuna qualifica e privi di partita Iva: secondo gli inquirenti avrebbero eseguito pericolose iniezioni sottocutanee di botulino, acido ialuronico e filler di dubbia provenienza. Il tutto veniva pubblicizzato attraverso numerosi post sui social media, tra cui Instagram e Facebook, con offerte economicamente allettanti.