Lunedì 3 febbraio, nella sala dei Ricevimenti del comune di Crema, la sede della Casearia dell’istituto Stanga di Cremona e Crema ha presentato il percorso quadriennale della filiera tecnologico professionale che prenderà avvio dal prossimo anno scolastico a Pandino. Dopo i saluti e i ringraziamenti del dirigente scolastico Carmelo Marino, il dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Imerio Chiappa ha illustrato in termini generali la nuova riforma sperimentale per gli istituti tecnici e professionali che è stata proposta dal Ministero dell’Istruzione e del Merito allo scopo di potenziare la sinergia tra il mondo dell’istruzione e le imprese. Con questa riforma grande attenzione è posta alla flessibilità data agli istituti scolastici che in questo modo possono adeguarsi al mondo del lavoro che cambia sempre più in fretta. Inoltre grazie alla co progettazione dei percorsi con l’Istruzione tecnica superiore fornita dagli Its Academy, permette agli studenti di acquisire competenze ancora più specifiche nel settore di riferimento.
Project work con le imprese
In particolare, il progetto presentato dalla scuola Casearia di Pandino, come spiegato dalla responsabile di plesso Carla Bertazzoli, ha dedicato grande spazio alle attività di didattica laboratoriale, da sempre nel Dna delle scuole professionali. La Casearia poi ha una piccola azienda di produzione all’interno. Nello specifico, per fare in modo che nulla si perda del vecchio percorso quinquennale, nel nuovo progetto che porterà alla maturità in quattro anni è previsto la presenza in classe per due ore in più alla settimana e per tre settimane in più ogni anno scolastico; questo periodo aggiuntivo sarà dedicato proprio ad attività di project work con le imprese, per progetti da svolgersi in aziende di settore oppure con personale tecnico esterno che potrà tenere incontri formativi a scuola, o ancora per visite aziendali, tutte azioni volte a far toccare con mano agli studenti il mondo del lavoro in continua evoluzione.
Percorso Its Dairy Specialist
Come ricordato anche da un ex allievo, Simone Pegorini, oggi titolare dell’azienda Foodcom, partner della rete di filiera, l’esperienza fatta dagli allievi della scuola nei laboratori e nel caseificio didattico, è un plus che identifica i diplomati della Casearia, che oltre alle importanti aspetti teorici oggi quanto mai necessari, acquisiscono anche numerose competenze tecniche che permettono loro di entrare nelle aziende già formati anche dal punto di vista lavorativo, in cui poi poter crescere professionalmente. Michela Locatelli referente della Fondazione Agrorisorse di Lodi che ha illustrato il percorso Its Dairy Specialist ha posto l’attenzione sull’aspetto altamente specializzante di un percorso così strutturato che prevede un alto numero di lezioni del biennio post-diploma svolte proprio nelle strutture laboratoriali della scuola di Pandino, grazie alle quali si iscrivono studenti provenienti da tutta Italia.
Il ruolo della scuola sul territorio
Grazie al convitto annesso alla scuola, per il quale era presente il coordinatore Damiano Galasi, già ora gli studenti che provengono da zone d’Italia distanti da Pandino, possono alloggiare e studiare in un ambiente protetto, seguiti costantemente da educatori professionali. Anche i rappresentanti della politica presenti all’incontro, il sindaco di Pandino Piergiacomo Bonaventi, di Agnadello Stefano Samarati e i consiglieri provinciali Matteo Piloni e Riccardo Vitari, hanno ribadito quanto la Casearia svolga un ruolo importante per la filiera lattiero-casearia così importante nella nostra provincia e quanto ancora potrà fare grazie a questo nuovo percorso anche il riferimento al nascente “Distretto cremasco del cibo”. All'inconyro hanno partecioato anche i consiglieri regionali Riccardo Vitari e Matteo Piloni.
Valore aggiunto
Andrea Alquati, responsabile dell’orientamento della Casearia, ha posto l’attenzione su quanto sia necessaria una giusta informazione alle famiglie e agli studenti che sono in procinto di scegliere il loro percorso di istruzione secondaria, e quanto per questo sia di estrema importanza il ruolo degli orientatori presenti negli istituti di primo grado e i servizi “informagiovani” presenti sul territorio. Questo nuovo percorso di filiera è un valore aggiunto, perché consente agli studenti, di ottenere un diploma di maturità in quattro anni, dopo il quale è possibile scegliere su quale strada proseguire: l’inserimento nel mondo del lavoro oppure il proseguimento diretto verso il percorso Its Academy già presente nel campus di filiera, oppure ancora verso un classico percorso universitario per una formazione accademica